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Corigliano Rossano, un’altra sparatoria: sale la tensione, aumentano i controlli

L’escalation di violenza preoccupa i cittadini. Il vertice in prefettura e e le azioni di contrasto agli episodi che minacciano il territorio

Pubblicato il: 19/06/2025 – 7:59
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Corigliano Rossano, un’altra sparatoria: sale la tensione, aumentano i controlli

CORIGLIANO ROSSANO Non c’è pace per gli abitanti della terza città della Calabria. Ieri sera, una automobile è stata raggiunta da alcuni colpi di pistola sparati nell’area di Sant’Angelo. Lunedì, sempre a Corigliano Rossano, si era registrato un agguato su viale Mediterraneo, con le indagini che hanno portato al fermo di due persone. I recenti e preoccupanti episodi di cronaca nera, culminati in eventi imprevedibili accaduti anche in luoghi frequentati dalla movida, hanno generato un profondo senso di insicurezza tra i cittadini. Il lavoro incessante della procura di Castrovillari, guidata dal Procuratore Alessandro D’Alessio, ha consentito di individuare i presunti responsabili della sparatoria consumata nella notte tra domenica e lunedì scorsi sul lungomare. Un segnale forte e chiaro della determinazione di quello Stato che spesso, alle nostre latitudini, sembra assente. Intanto questa mattina alla presenza dei difensori di fiducia, gli avvocati Francesco Nicoletti e Giusy Acri, – come riporta l’Eco dello Jonio – gli indagati compariranno davanti al gip. Le udienze di convalida del fermo di indiziato di delitto si terranno nel carcere minorile di Catanzaro e nel carcere di Castrovillari.

I controlli sul territorio

In queste ore, sia i militari del Reparto Territoriale dei Carabinieri che gli agenti del Commissariato di Polizia di Corigliano-Rossano stanno dispiegando una presenza sul territorio ancora più massiccia rispetto alla consuetudine. L’obiettivo è chiaro: frenare questa escalation di violenze che sta interessando sia la comunità rossanese che quella coriglianese. Pattuglie aggiuntive, posti di blocco e controlli mirati sono all’ordine del giorno, in un’azione sinergica volta a prevenire ulteriori episodi e a restituire serenità ai cittadini. Il “caso” Corigliano-Rossano è stato oggetto di discussione approfondita del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza pubblica e lo sarà ancora nelle prossime sedute ospitate in prefettura. (redazione@corrierecal.it)

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