GIOIA TAURO Battesimo commerciale per la nuova portacontainer MSC “Gioia Tauro”, nave da 16mila teu (Unità standard di misura utilizzata nel trasporto marittimo per indicare la capacità di carico delle navi portacontainer ndr), appena varata dai cantieri cinesi di Guangzhou. Un evento che conferma lo stretto legame tra la compagnia di navigazione italo-svizzera guidata da Gianluigi Aponte – subentrata nel 2019 nella gestione del Medcenter Container Terminal (Mct) – e il maggiore transhipment hub italiano. La MSC Gioia Tauro è lunga 366 metri e larga 51, ha un motore di propulsione Wartsila alimentato a Gnl. Celebrando l’approdo della “nave di casa”, il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale dei mari Tirreno meridionale e Ionio, Andrea Agostinelli, ha voluto comunque sottolineare l’importanza del terminal, che continua a crescere: «Sono in corso i lavori – ha ricordato Agostinelli – per la realizzazione di otto parchi attrezzati per gru elettriche automatizzate, indispensabili per ottimizzare gli spazi operativi in concessione. I lavori per la predisposizione del cold ironing sui 4 km della banchina di levante procedono con speditezza e dal nuovo gateway ferroviario partiranno circa 4000 convogli ferroviari nei mesi a venire verso gli interporti del centro e del nord Italia. Nonostante gli evidenti, atavici ritardi nell’adeguamento delle infrastrutture ferroviarie del Sud all’Alta velocità e all’alta capacità», ha concluso Agostinelli.
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