Skip to main content

Ultimo aggiornamento alle 23:51
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 1 minuto
Cambia colore:
 

camorra al nord

Processo contro i Casalesi, riconosciuta l’aggravante mafiosa

In appello aumentate le condanne per i principali imputati, mentre confermata l’assoluzione per l’ex sindaco di Eraclea

Pubblicato il: 20/06/2025 – 23:35
00:00
00:00
Ascolta la versione audio dell'articolo
Processo contro i Casalesi, riconosciuta l’aggravante mafiosa

Sentenza parzialmente riformata oggi in Appello per alcuni degli imputati nel processo per le estorsioni e scambi elettorali a Eraclea, imputate al cosiddetto clan dei Casalesi, capeggiato dal boss Luciano Donadio. Per lui – 30 anni di condanna rispetto ai 26 del primo grado – e per il suo braccio destro Raffaele Bonanno – 29 anni e 10 mesi contro i 19 anni della prima sentenza – è stata riconosciuta l’aggravante dell’associazione a delinquere di stampo mafioso, l’articolo 416 bis. Condanne che corrispondono a quanto avevano chiesto nel primo grado i pubblici ministeri Roberto e Federica Baccaglini. Confermata invece l’assoluzione per l’ex sindaco di Eraclea, Mirco Mestre, che ha accolto la decisione dei giudici con le lacrime. Riconosciuti anche i risarcimenti alle parti civili per centinaia di migliaia di euro. a presidenza del consiglio. ministero dell’Interno, Regione Veneto, città metropolitana di Venezia comune di Eraclea e Libera associazione. (Ansa)

Il Corriere della Calabria è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato

Argomenti
Categorie collegate

x

x