Skip to main content

Ultimo aggiornamento alle 19:45
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 1 minuto
Cambia colore:
 

la scelta

Suicidio assistito, morta la giornalista Laura Santi

Era affetta da una forma progressiva e avanzata di sclerosi multipla

Pubblicato il: 22/07/2025 – 11:16
00:00
00:00
Ascolta la versione audio dell'articolo
Suicidio assistito, morta la giornalista Laura Santi

Laura Santi, 50enne perugina, è morta a casa sua, a Perugia lunedì 21 luglio, a seguito della auto-somministrazione di un farmaco letale. Lo riferisce una nota dell’Associazione Luca Coscioni. Accanto a lei, suo marito Stefano, che le è sempre stato vicino anche negli ultimi anni di battaglia sul fine vita. Dopo anni di progressione di malattia e dopo l’ultimo anno di peggioramento feroce delle sue condizioni, le sue sofferenze erano diventate per lei intollerabili. Affetta da una forma progressiva e avanzata di sclerosi multipla, la giornalista aveva avuto il via libera dalla sua Asl di riferimento il mese scorso dopo due anni e mezzo dalla sua richiesta per l’accesso al suicidio assistito e un lungo percorso giudiziario. Il farmaco e la strumentazione necessaria sono stati forniti dall’azienda sanitaria, mentre il personale medico e infermieristico che l’ha assistita nella procedura è stato attivato su base volontaria. “La vita è degna di essere vissuta, se uno lo vuole, anche fino a 100 anni e nelle condizioni più feroci, ma dobbiamo essere noi che viviamo questa sofferenza estrema a decidere e nessun altro”, sono le parole di Laura Santi, affidate all’Associazione Luca Coscioni, di cui è stata attivista e consigliera generale. 

Argomenti
Categorie collegate

x

x