Botulino, Anicav: «Rischio quasi zero per le conserve di pomodoro»
Lo dice Giovanni De Angelis, dg dell’Associazione Nazionale Industriali Conserve Alimentari Vegetali di Confindustria

ROMA «Il pomodoro e i suoi derivati come la polpa, il pelato e la passata, sono prodotti acidi e, in quanto tali, abbastanza esenti dal botulino. Inoltre, l’unico elemento che viene aggiunto ad una passata di pomodoro, piuttosto che a qualsiasi derivato del pomodoro, è l’acido citrico, praticamente succo di limone e questo è un elemento che ancora di più garantisce una buona tenuta del prodotto». Ad affermarlo è Giovanni De Angelis, direttore generale di Anicav, Associazione Nazionale Industriali Conserve Alimentari Vegetali di Confindustria, interpellato dall’Adnkronos in merito all’allarme Botulino scattato in questi giorni in Italia a causa di un’emergenza sanitaria. «Noi come Anicav non rappresentiamo i prodotti sott’olio, quelli che sono più sotto i riflettori in questo periodo ma le conserve di pomodoro e di legumi, comunque, – precisa De Angelis – tutte le aziende che producono conserve alimentari, in particolare vegetali, adottano sistemi sofisticati di autocontrollo, sia in linea che alla fine del processo produttivo. Le tecnologie e le tecniche applicate al sistema industriale di trasformazione e di conservazione sono sicuramente all’avanguardia e infatti, noi conosciamo il livello del pH quando il prodotto sta per essere lavorato e poi alla fine del processo, quindi il livello di acidità lo monitoriamo continuamente». «Le conserve se danneggiate sono ben visibili, se una capsula di un prodotto in vetro presenta, ad esempio, quello che noi chiamiamo uno ‘scatto’, cioè il classico tic tac, significa che è entrata aria e ci accorgiamo che il prodotto non è conservato correttamente», aggiunge De Angelis. Per quanto riguarda invece, la capacità di «conservare un prodotto una volta aperto noi raccomandiamo in etichetta tutto quello che c’è da raccomandare ma poi c’è bisogno di particolare cura da parte del consumatore o del venditore; i derivati del pomodoro riescono comunque a mantenere le loro proprietà nutritive e organolettiche per un periodo di tempo considerevole grazie a shelf life lunghe». Quanto ai legumi in scatola, secondo l’esperto, essi sono cotti e non presentano rischio di sprigionare botulino. La sterilizzazione del contenitore nel caso delle conserve è fondamentale – sottolinea De Angelis che rassicura sul confezionamento «le confezioni di pomodoro vengono sottoposte ai raggi X e quindi semmai ci fosse un corpo estraneo all’interno questo verrebbe rilevato dalle macchine e scartato immediatamente, stessa procedura se dovessero presentare un’ammaccatura», conclude De Angelis.