Botulismo, Iss: «Quasi 1300 casi in Italia dal 2001. 15 i decessi»
Il tasso di letalità è sceso dal 3,8% al 2,6%. L’aggiornamento dopo le morti registrate tra Calabria e Sardegna

MILANO Nel periodo 2001-2024, al sistema di sorveglianza nazionale del botulismo sono stati segnalati 1.276 casi clinici sospetti e ne sono stati confermati in laboratorio 574. Di questi, 526 (91,6%) erano casi di botulismo alimentare, 43 (7,5%) si riferivano a casi di botulismo infantile e 5 (0,9%) a casi di botulismo da ferita. Il numero di decessi è stato di 15 e il tasso medio di letalità della malattia pari al 2,6%. Lo scrive l’Istituto superiore di sanità in una lunga nota sul botulinismo alimentare che segue le tragedie che sono costate la vita a 3 persone fra Diamante in Calabria, su cui indaga la Procura di Paola, e in Sardegna. Il tasso di letalità – sottolinea l’Iss – è diminuito passando dal 3,8% del periodo 2001-2011 al 2,6% del 2012-2024. Il sistema di sorveglianza nazionale riceve mediamente 53 segnalazioni per anno e ne conferma in laboratorio mediamente 24, con un trend in leggero aumento negli ultimi anni dovuto principalmente alle migliori capacità diagnostiche.
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