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Sisto: «Occhiuto coraggioso, non si è fatto logorare ma si è smarcato»

Il viceministro della Giustizia: «Finché non c’è sentenza definitiva, nessuno può essere definito colpevole»

Pubblicato il: 24/08/2025 – 19:49
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Sisto: «Occhiuto coraggioso, non si è fatto logorare ma si è smarcato»

Il presidente della Calabria, «Roberto Occhiuto, nel rispetto del principio costituzionale, non si è fatto logorare, si è smarcato e ha detto: ‘A questo punto chiedo ai miei elettori se mi accettano anche con questa pendenza’. Mi sembra un modo coraggioso di raccogliere la sfida della presunzione di non colpevolezza, il tentativo di debellare una pessima abitudine tutta italiana». Così. in una intervista a ilSussidiario.net, il viceministro della Giustizia, Francesco Paolo Sisto, ospite al Meeting di Rimini all’incontro ‘Il valore del lavoro per chi sconta una pena’, ha commentato la scelta del governatore calabrese di dimettersi e ricandidarsi alle elezioni dopo esser stato raggiunto da un avviso di garanzia. «Nel nostro Paese – argomenta – finché non c’è una sentenza di condanna definitiva, nessuno può essere definito colpevole, secondo l’articolo 27 della Carta. Accade però che un’informazione di garanzia, atto unilaterale del Pm – conclude Sisto – metta subito alla berlina la persona che l’ha ricevuta, e senza che vi sia stato nessun intervento del giudice».

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