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Appalti truccati a Fiumicino: 9 misure cautelari

Domiciliari per due imprenditori e il Direttore Artistico organizzativo degli eventi culturali

Pubblicato il: 02/09/2025 – 12:21
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Appalti truccati a Fiumicino: 9 misure cautelari

Arresti domiciliari per il direttore artistico del Comune, misure coercitive per due assessori comunali e sospensione delle funzioni per un dirigente comunale. Sono solo alcune delle 9 misure cautelari scattate nell’ambito dell’inchiesta sul presunto giro di appalti pilotati a Fiumicino. L’indagine, condotta dai militari del Comando Provinciale Roma sotto il coordinamento dalla Procura di Civitavecchia, coinvolge imprenditori, funzionari pubblici e assessori comunali. Tutto è nato da una verifica fiscale effettuata nei confronti di una società che, tra il 2018 e il 2023, ha emesso fatture attive per l’importo complessivo di 1.462.533,71 euro oltre iva pari a 314.835,48 nei confronti di diverse società e associazioni attive nei settori del sociale e dello spettacolo senza mai tenere alcuna contabilità né presentare la prescritta dichiarazione dei redditi. Le fatture in questione sono pacificamente risultate essere oggettivamente inesistenti, poiché il legale rappresentante della società ha dichiarato di aver cessato da molti anni ogni attività e ha disconosciuto le prestazioni lavorative dedotte nelle fatture nominalmente emesse dalla sua ditta individuale. L’analisi dei movimenti bancari della società emittente ha evidenziato, in concomitanza con il pagamento delle fatture da parte delle sopra indicate società, immediati prelevanti in contanti e trasferimenti su conti esteri degli importi accreditati. Una delle società cooperative coinvolte ha ricevuto 42 appalti per un importo complessivo di 4.125.814,78 euro, dei quali 26 assegnati mediante affidamento diretto, 8 con procedura negoziata, 5 con procedura negoziata senza pubblicazione, 2 con procedura aperta, ma di fatto riferibili a proroghe di precedenti contratti, senza non sottolineare che detta cooperativa ha emesso fatture notevolmente superiori rispetto al valore degli appalti ricevuti: fatture emesse per 9.464.690,74 contro affidamenti ricevuti per 4.125.814,78. All’appello mancano altri lavori pubblici affidati e fatturati di probabile natura illecita. Agli arresti domiciliari sono finiti due imprenditori e il Direttore Artistico organizzativo degli eventi culturali, di promozione sociale, sportivi e turistici del Comune di Fiumicino: secondo l’accusa, anziché limitarsi alla direzione artistica, si sarebbe reso protagonista di una sistematica ingerenza volta all’individuazione dell’operatore economico cui affidare di volta in volta la realizzazione dell’evento; affidamento schermato attraverso una formale procedura di gara che si è rivelata una mera farsa poiché l’aggiudicatario era stato prescelto prima ancora della pubblicazione del bando di gara.

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