«C’è entusiasmo, con buona pace degli avversari. Nel programma di Tridico tante cose che abbiamo già fatto» – VIDEO
Forza Italia presenta le tre liste per le Regionali. Occhiuto: «Accetterò tutti i confronti». Sottolineata la candidatura della “madre coraggio” di Seminara

GIZZERIA «Si respira un grande entusiasmo, con buona pace di chi diceva che c’era un centrodestra freddo, un centrodestra colpito anche dallo scioglimento anticipato della legislatura. Invece dimostriamo di essere un centrodestra carico, con Forza Italia che ancora una volta gioca un ruolo fondamentale». Lo ha detto il presidente uscente della Regione Roberto Occhiuto, ricandidato presidente per il centrodestra, a Gizzeria, alla presentazione delle tre liste riconducibili a Forza Italia: quella ufficiale di partito, Occhiuto Presidente e Forza Azzurri.
La composizione delle liste
Occhiuto ha poi aggiunto: «Devo riconoscere al coordinatore regionale di Forza Italia, Francesco Cannizzaro, una grande abilità nel comporre la lista di Forza Italia e nel dare un valido contributo anche alla composizione delle altre liste. Nelle liste Occhiuto Presidente e Forza Azzurri ci sono dirigenti e militanti di Forza Italia, ma anche candidature indipendenti. Di alcune di queste candidature sono molto fiero perché si tratta di bravissimi amministratori, e anche persone che hanno delle storie coraggiose da raccontare, come la “Madre Coraggio” che abbiamo candidato nella circoscrizione sud al Reggio (Gabriella Castelletti, madre della ragazzina violentata dal branco a Seminara nei mesi scorsi, ndr). Sono quindi molto felice che ci sia questo entusiasmo». Occhiuto si è detto anche «riconoscente a tutti quelli che hanno deciso di stare insieme a me sul campo di battaglia per continuare un lavoro che merita di proseguire. Ho sempre detto di non avere la bacchetta magica, in quattro anni non si può cambiare una regione. Ci sono ancora tante cose che non funzionano e mi sono ricandidato proprio per fare ciò che ancora bisogna fare, ma abbiamo coscienza anche del fatto che in questi quattro anni abbiamo fatto molto di più che in passato. Abbiamo trovato una regione che era un motore fermo, immobile. L’abbiamo rimessa in moto, abbiamo fatto riforme importanti. Abbiamo mille soluzioni in testa e vogliamo metterle in pratica con questa squadra straordinaria di candidati che ci danno grande entusiasmo».

Lo sfidante
Un passaggio Occhiuto l’ha riservato al suo avversario, il candidato presidente del centrosinistra, Pasquale Tridico. «Non temo nessuno, con grande umiltà – ha sostenuto Occhiuto – vorrei fare questa campagna elettorale rendendo conto di ciò che ho fatto, facendo vedere i cantieri che prima non c’erano o erano solo sulla carta e oggi invece sono opere realizzate. Generalmente chi è in vantaggio non si confronta con gli altri candidati, io invece dopo aver visto le prime uscite del mio competitor principale, quello del campo largo, ho deciso di accettare tutti i confronti e lì vedremo quali sono le differenze. Con grande umiltà – ha aggiunto il leader del centrodestra – ho cercato di leggere anche il programma del candidato del campo largo e devo dire che molte cose che sono contenute nel suo programma noi le abbiamo già fatte: quindi probabilmente chi ha scritto il programma o non è calabrese o non ha letto gli atti della Regione. Però di questo parleremo quando ci saranno i confronti: ho già detto che li accetterò tutti, non solo con Tridico ma anche con Toscano». E infine: «Guardando la composizione delle liste forse un po’ di paura l’hanno loro perché vedo che ci sono liste nel centrosinistra fatte giusto per garantire qualche posticino in Consiglio regionale a qualche dirigente. I miei avversari possono dire quello che vogliono, io non parlo male di loro. Certo non abbiamo l’atteggiamento di chi ha paura. Ci presenteremo ai calabresi – ha concluso Occhiuto – col sorriso e con la convinzione di chi può fare una campagna elettorale a testa alta e sono convinto che riceveremo grande affetto dai calabresi».
L’intervento di Cannizzaro
«Nel programma di Tridico compaiono proposte già realizzate in questi quattro anni dal presidente Occhiuto. Probabilmente chi gliele ha scritte non conosce la nostra terra», ha detto a sua volta Francesco Cannizzaro, coordinatore di Forza Italia in Calabria, intervenendo alla presentazione delle liste del partito. «La sinistra – ha aggiunto – ha scelto lo slogan “tornare in Calabria”, forse rivolto ai suoi presunti leader, che in Calabria non vivono più da tempo. Lo stesso ex presidente dell’Inps non metteva piede in Calabria da trent’anni. La verità è che la sinistra prometteva 11 o 12 liste e per miracolo ne ha presentate appena sei, con candidati che fino all’ultimo sono scappati di qua e di là. Uno spettacolo ridicolo. A Roma si insultano ogni giorno e in Calabria si ritrovano insieme in un’accozzaglia pur di tentare di strappare il potere. Ma hanno sbagliato indirizzo: Forza Italia e il centrodestra sono destinati a conquistare una vittoria senza precedenti». (a. c.-g. c.)

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