Us Open, Alcaraz campione: Sinner ko in 4 set
Sorpasso dello spagnolo che vincendo a New York torna a essere il numero 1 in Atp

NEW YORK Jannik Sinner non si conferma campione a New York, Carlos Alcaraz è il nuovo re degli US Open e del tennis. L’azzurro perde la finale dello slam americano che aveva vinto lo scorso anno, battuto dallo spagnolo in 4 set con il punteggio di 2-6, 6-3, 1-6, 4-6. Con il trionfo in America Alcaraz strappa a Sinner anche la vetta della classifica Atp e torna il n.1 del ranking mondiale.
Detronizzato, dunque. Jannik Sinner ha perso il titolo degli Us Open e il posto di numero 1 del mondo. A New York è arrivato il cambio della guardia con il rivale per eccellenza Carlos Alcaraz : dopo una lunga rincorsa, lo spagnolo si è preso tutto in quattro set, imponendosi con il punteggio di 6-2, 3-6, 6-1, 6-4. Una prova stellare quella del ragazzo di Murcia, praticamente impeccabile, mentre Sinner ha sbagliato tanto. Troppo. Da subito. L’inizio della partita è stato ritardato perché le ingenti misure di sicurezza adottate – vista anche la presenza del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump – hanno rallentato parecchio l’ingresso degli spettatori sugli spalti dell’Arthur Ashe Stadium di Flushing Meadows. Nonostante questo l’impianto non era ancora pieno e c’erano molte persone fuori quando Sinner e Alcaraz sono entrati in campo. Seduti tanti volti famosi del cinema, dello spettacolo, della musica e dello sport venuti a godersi lo spettacolo. Offerto immediatamente da Carlitos, partito fortissimo. Non bene al servizio e soprattutto tanto ‘falloso’ invece l’azzurro, che un po’ in tutto il match ha commesso errori non da lui (incredibili due dritti a botta sicura finiti fuori in momenti cruciali della partita). A parte l’acuto del secondo set vinto, l’altoatesino ha offerto una prestazione sotto media facilitando l’ascesa di Alcaraz al trono.
Sinner ha così ceduto lo scettro di numero 1 al mondo dopo 65 settimane (da giugno 2024) e lo spagnolo è tornato in vetta al ranking proprio nel modo in cui ci era salito la prima volta, nel 2022, a soli 19 anni (il più giovane di sempre), ovvero alzando il trofeo a New York. Una sconfitta ‘pesante’ quindi per Jannik, e una rivalità che adesso vedrà i due a ruoli invertiti: il murciano avanti, Sinner a inseguire. Il nuovo mondo del tennis è al contrario.