Coalizione progressista, Schlein: «Diamoci tempo, ma non all’ultimo momento»
«Non viviamo in un tempo ordinario, siamo alla soglia di due epoche diverse»

ROMA «Non viviamo in un tempo ordinario, siamo alla soglia di due epoche diverse. Ci dobbiamo prendere cura del senso di insicurezza, senza lasciare alla destra il tema della sicurezza. A quella destra ipocrita che non investe nella sicurezza delle scuole o in quella contro il dissesto idrogeologico. Per molti a destra è nell’ordine naturale delle cose. Ma la sinistra se rinuncia a indicare un orizzonte diverso non è più la sinistra. La sinistra non deve proporre le ricette della destra, altrimenti gli elettori preferiranno l’originale. Il nostro compito è pensare modi e mondi nuovi. Lo ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein, durante l’intervento che conclude la Festa nazionale dell’Unità, a Reggio Emilia. “Mettere al centro le persone e la loro emancipazione che può essere solo il frutto di una mobilitazione collettiva. Una grande sfida, una tensione Per affrontarla noi non bastiamo. Ora che abbiamo unito le forze nella stessa coalizione progressista dobbiamo sapere che nemmeno questo basta. Dobbiamo unire le forze con quel tessuto sociale fatto da associazioni, corpi intermedi, forze del lavoro e territori. Solo con loro possiamo irrobustire questo progetto di governo», aggiunge Schlein. «Ci sono tante persone che guardano a noi con fiducia. Allora mettiamoci al lavoro da qui, da Reggio Emilia e dagli Ottanta Anni delle nostre feste. Le nostre feste sono la prova che si può fare, che la politica quando è collettiva accende entusiasmo. Costruiamo una Italia più giusta, più unita e solidale. Andiamo a vincere queste regionali con una campagna casa per casa, strada per strada», ha esortato Schlein citando una frase di Enrico Berlinguer. «E alle altre forze di questa bella coalizione progressista dico: diamoci il tempo giusto per fare maturare questo progetto nel confronto con il paese. Ma non arriviamo all’ultimo, perché all’ultimo è già tardi: ogni minuto in polemiche al nostro interno è comunque un minuto in meno speso a inchiodare il governo sulle sue mancanze e sulle sue divisioni. così sono certa che possiamo vincere le prossime elezioni politiche», conclude Schlein.