Droni sull’Europa, Zelensky: «Italia potrebbe essere la prossima»
Le parole del presidente ucraino. Tajani: «Non credo che ciò accadrà»

ROMA «92 droni erano diretti verso la Polonia. Li abbiamo intercettati sul territorio ucraino, 19 hanno raggiunto il loro spazio aereo. Eppure, vediamo la direzione, per così dire la coreografia di questo volo. L’Italia potrebbe essere la prossima. Vedete Norvegia, Danimarca. Ci sono segnali dalla Svezia. Ci sono rumeni, polacchi, i paesi baltici. Putin sta testando ciò che hanno gli europei». Lo ha scritto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su X. Secondo Zelensky «la Russia sta mettendo alla prova la propria capacità di difendersi e sta cercando di influenzare la società, così la gente inizia a chiedersi: “Se non riusciamo a proteggerci, perché dovremmo continuare a sostenere l’Ucraina?”. Questo mira a ridurre gli aiuti all’Ucraina, soprattutto in vista dell’inverno».
Tajani: «Non credo l’Italia sia un obiettivo militare»
«Non credo che Putin voglia scatenare la terza guerra mondiale e non credo che l’Italia sia un obiettivo militare, in ogni caso la nostra difesa aerea è in grado di abbattere droni con intenzioni minacciose e anche la Nato è in grado di farlo». Così il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in diretta a 4 di sera sy Rete4 ha risposto alla dichiarazione di Zelensky a proposito della possibilità che anche l’Italia diventi oggetto delle incursioni di droni russi come sta accendo in Polonia in queste ore. «Credo che Putin stia testando le reazioni dell’Occidente – ha aggiunto – ma dobbiamo avere i nervi saldi non avere reazioni spoporzionate, non commettere errori, dobbiamo lavorare per la pace, proteggendo il nostro spazio aereo, siamo in grado di farlo, perciò diciamo che servono più soldi per la sicurezza. Io sono convinto che non ci sarà nessuna guerra però dobbiamo impedire che la situazione degeneri».
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