Siracusano: «Per la Calabria Occhiuto ha dato tutto»
La compagna del governatore: «Ha sofferto per il fango giudiziario»

Parla di «fango insopportabile» ricevuto durante la “battaglia” elettorale Matilde Siracusano, compagna di Roberto Occhiuto che lo ha seguito passo per passo durante gli anni. In un’intervista al Giornale, racconta gli ultimi mesi del presidente della Regione, dall’inchiesta fino alla vittoria contro Pasquale Tridico. «Ha sofferto più per il fango giudiziario che per l’intervento al cuore, quando sei innocente stai come una bestia» si sfoga, sottolineando il «rigore» con cui Roberto Occhiuto vive la politica per respingere le accuse di corruzione. Siracusano critica sul punto il Movimento 5 Stelle: «Sui giornali hanno scritto cose schifose, non vere, i grillini avevano giurato che mai avrebbero utilizzato l’inchiesta e invece l’hanno fatto dalle Marche in poi per raccattare qualche voto».
Il trionfo atteso
Pochi giorni fa, la vittoria alle elezioni contro Tridico e il campo largo, arrivata al termine di una campagna elettorale «bellissima e faticosa, abbiamo girato la Calabria in lungo e in largo, abbiamo conosciuto persone, fatto selfie con i giovani nei borghi». Un trionfo atteso perché «sapevamo che il suo lavoro avrebbe convinto i calabresi, ce lo dicevano i sondaggi umani. In questo Roberto è una macchina, è maniacale e rigoroso, non solo sotto il profilo della legalità, non si ferma mai come un furetto, non gli piace andare in vacanza». «Roberto non è un istintivo come me, lui sulle cose ragiona e ragiona. Poi magari segue il mio istinto, passo ore a spiegargli la mia opinione, dice che sono ridondante».
La scelta dolorosa delle dimissioni
Le dimissioni per ricandidarsi, racconta, sono state «una scelta dolorosa ma necessaria». Una decisione «condivisa da tutti» anche se, ribadisce, «non ci si può dimettere per un avviso di garanzia. Ogni tanto va rivendicata la presunzione di innocenza, io che mi occupo di malagiustizia da anni lo so benissimo». Nel suo percorso politico, assicura Siracusano, Occhiuto «ha dato tutto, cuore e cervello, sperando di risolvere problemi di anni». Infine, Siracusano, da siciliana, conclude con una battuta sul Ponte: «Sa che sono una Pontista sfegatata, per dispetto mi dice sempre che al posto del Ponte farà costruire un supermercato».
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