Meteo, Italia divisa tra alta pressione e temporali
Al Sud stanno per tornare le piogge

ROMA “L’Italia continua a essere protetta da un robusto anticiclone, che però sta iniziando a mostrare i primi segnali di cedimento, in particolare al Sud. Aspettiamoci infatti una settimana con il Bel Paese diviso a metà dal punto di vista meteorologico”. Federico Brescia, meteorologo del sito IlMeteo.it conferma “uno scenario ancora dominato dall’alta pressione ma con dei cambiamenti all’orizzonte. Stanno per tornare infatti piogge e temporali su alcune zone. Sulle regioni settentrionali, in particolare sulla Val Padana, l’alta pressione si conferma un muro invalicabile. Questo regime anticiclonico garantirà giornate per lo più soleggiate in montagna e cieli grigi e umidi in pianura anche nella nuova settimana. Purtroppo, la stasi atmosferica si traduce in inversione termica e inquinamento alle stelle. L’inversione termica, tipica di queste condizioni, impedisce il rimescolamento dell’aria. Lo strato d’aria fredda e pesante al suolo, “coperchiato” dall’aria più calda in quota, intrappola tutte le emissioni inquinanti. Di conseguenza, si prevede un sensibile e preoccupante aumento delle concentrazioni di polveri sottili e altri agenti inquinanti, con la Pianura Padana che tornerà a fare i conti con l’aria pesante. Il fronte opposto è rappresentato dal Sud Italia. Qui, già a partire da martedì, l’equilibrio anticiclonico verrà spezzato dall’arrivo di un vortice insidioso”.
Questo sistema perturbato innescherà un netto peggioramento delle condizioni meteorologiche. Le prime regioni a essere colpite saranno le due isole maggiori, Sardegna e Sicilia, dove si prevedono i fenomeni più intensi con nubifragi e temporali anche violenti. Successivamente, il maltempo si estenderà alla Calabria e, nella seconda parte della settimana, anche sulla Puglia. Si raccomanda “attenzione per i possibili accumuli idrici e i fenomeni intensi. Con l’arrivo del maltempo, è atteso un calo delle temperature al Sud, ma questo sarà lieve e non eccessivo. L’aria perturbata non sarà particolarmente fredda, limitandosi a riportare i valori termici su medie più consone al periodo autunnale, senza stravolgimenti significativi rispetto al clima mite che ha caratterizzato l’inizio della stagione. E’ possibile che al Nord, i venti di Grecale, possano tamponare temporaneamente questa stasi d’aria inquinata verso la seconda parte della settimana”.