“Scuole Aperte e Partecipate” si conclude a Cosenza: una rete di comunità in espansione
Dopo cinque anni di collaborazione tra scuole, associazioni e cittadini, l’Istituto Comprensivo Spirito Santo domani celebra il successo dell’iniziativa nazionale

COSENZA Si conclude con un evento di confronto e riflessione il progetto nazionale “Scuole Aperte Partecipate in Rete”, promosso da Movi e finanziato da impresa sociale Con i bambini, che per cinque anni ha visto l’Istituto Comprensivo via Roma Spirito Santo tra i 40 partner, incluse scuole e associazioni di 14 diverse città, impegnati a trasformare gli spazi scolastici in poli civici e culturali per il territorio. Il progetto è stato animato a livello locale dall’associazione Morequal.
L’evento conclusivo, intitolato “Una comunità che cresce”, si terrà: domani, sabato 18 ottobre alle ore 09:30 presso l’istituto Comprensivo “Spirito Santo”.
Negli ultimi cinque anni, grazie a questa straordinaria esperienza l’I.C. Spirito Santo e i suoi partner hanno riscritto il ruolo della scuola. Il progetto è andato oltre il semplice orario curricolare, trasformando la povertà educativa in una sfida comunitaria e facendo della partecipazione attiva una prassi concreta.
Come sottolineato dal team di progetto, «Quaranta tra associazioni e scuole hanno camminato insieme, creando legami di fiducia, condividendo spazi, saperi e responsabilità. Soprattutto, hanno imparato a fare della partecipazione qualcosa di ben diverso da una semplice consultazione, arrivando ad avere le ‘chiavi’ della scuola per gestirla come un vero e proprio bene comune».

L’Istituto Comprensivo Spirito Santo è stato un esempio di come la scuola possa diventare un catalizzatore di energia civica, un luogo dove si cercano nessi tra apprendere e vivere il territorio.
L’evento di sabato 18 Ottobre sarà un confronto conclusivo e riflessivo incentrato su tre pilastri: esperienze concrete con la narrazione delle attività e dei risultati raggiunti; buone pratiche con l’identificazione di modelli replicabili di co-gestione; prospettive future con la discussione sulle azioni da intraprendere per dare continuità al modello della scuola aperta e partecipata. Interverranno cittadini, associazioni del territorio, genitori, enti e istituzioni locali, a testimonianza di come il progetto abbia mobilitato l’intera comunità. L’iniziativa vuole raccontarsi a chiunque sia interessato a replicare o sostenere questo modello vincente di innovazione sociale ed educativa.
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