Arriva la “rivoluzione” alla Cittadella: ecco come cambiano i Dipartimenti della Regione
Occhiuto adotta il regolamento con cui ridisegna la macchina amministrativa dell’ente. I Dipartimenti sono 14: in più Audit e Sua. Decadranno i dg

CATANZARO Ecco la “rivoluzione” della Cittadella: quattordici Dipartimenti, una Unità operativa autonomia, e poi Audit e Stazione appaltante. E’ pronta la riorganizzazione della macchina amministrativa e burocratica della Regione annunciata dal presidente Roberto Occhiuto come uno dei primi atti del suo mandato: la riorganizzazione, nella forma del regolamento regionale (consultabile alla fine dell’articolo), prevede una serie di consistenti modifiche rispetto alla precedente organizzazione amministrativa, attuate con accorpamenti, fusioni, divisioni di Dipartimenti e con il cambio di diverse denominazioni. Giusto per fare un esempio, il classico Dipartimento Salute e Welfare è stato sdoppiato, così come il turismo è stato accorpato alla Cultura, nasce il Dipartimento Asset strategici. Questi dunque i nuovi Dipartimenti: Segretariato generale; Programmazione unitaria; Valorizzazione del capitale umano e innovazione nel lavoro pubblico; Bilancio, Finanze e Patrimonio; Infrastrutture; Governo del territorio, difesa del suolo e politiche per la casa; Lavoro, imprese e aree produttive; Turismo, Cultura e identità territoriale; Agricoltura, aree interne, e Politiche di connessione territoriale; Asset strategici, attrazione degli investimenti e saperi; Salute e servizi sanitari; Inclusione sociale, sussidiarietà e welfare di comunità; Sostenibilità ambientale; Protezione civile, e quindi Audit, Stazione appaltante e Uoa Politiche della montagna. La riorganizzazione – si legge nel regolamento adottato da Occhiuto – nasce dalla necessità di «consentire l’efficienza e il regolare funzionamento della struttura burocratica dell’Ente»: con la sua entrata in vigore – si legge ancora – «le modifiche organizzative comporteranno effetti caducatori sugli incarichi dirigenziali relativi alle articolazioni amministrative oggetto di modifica». Il regolamento entrerà in vigore dall’1 dicembre. (a. cant.)
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