Sinner vince il Masters di Parigi e torna il numero 1
In finale batte Auger-Aliassime 6-4 7-6. Il campione italiano: «È stato un anno incredibile»

Di nuovo numero 1 al mondo, almeno per una settimana. Il controsorpasso inatteso (almeno alla vigilia) su Carlos Alcaraz arriva per Jannik Sinner dalla vittoria al Masters 1000 di Parigi, l’ultimo della stagione. Ora alle Finals di Torino sarà di nuovo testa a testa: Alcaraz è avvantaggiato dai risultati negativi dello scorso anno, mentre nel 2024 l’italiano vinse il torneo tra i migliori otto al mondo. I punti si azzerano, e la Finals 2025 saranno dunque palcoscenico di una nuova puntata del duello infinito.Lo spagnolo e’ favorito per la conquista; a Sinner per chiudere l’anno da numero 1 servirà vincere e sperare che Alcaraz non vada in finale. Intanto, complice lo scivolone di ‘Carlitos’ al primo turno di Parigi, Sinner si riprende la testa della classifica Atp battendo in finale il canadese Auger-Aliassime 6-4 7-6. “Tornare numero 1 è una cosa enorme”, dice a caldo Sinner, dopo aver sofferto solo nel secondo set contro il rivale che sta per soffiare a un altro italiano, Lorenzo Musetti, l’ultimo posto a disposizione per Torino. Per Aliassime, battere Sinner avrebbe voluto dire portarsi sul 3-2 nei confronti diretti e soprattutto la matematica certezza delle Finals: con la sconfitta resta comunque in vantaggio su Musetti, al quale è necessario ma non sufficiente vincere l’Atp 250 di Atene. Quanto al ranking di Sinner, “vediamo ora cosa succede a Torino”, per dirla con le sue parole. Contro Aliassime, Sinner è subito partito con un break, consolidato e portato a termine fino al 6-4 che ha chiuso il primo set in poco più di 40 minuti; nel secondo, mentre Aliassime e’ cresciuto e ha cominciato a piazzare prime vincenti, Sinner si e’ lasciato scappare diverse occasioni per breakkare, ma gli e’ bastato strappare un servizio al secondo turno di battuta del rivale nel tie break per chiudere sul 7-6 la finale. Le innovazioni apportate dopo la cocente sconfitta nella finale degli Us Open col sorpasso di Alcaraz, soprattutto al servizio, sembrano aver dato frutti. Su una superficie ostica a tutti, e a Sinner in particolare, l’azzurro è infatti arrivato fino in fondo senza perdere mai un set e a quanto pare ‘gestendo’ le sue forze.
Così è arrivato il primo successo al Masters parigino, il quinto in totale in tornei di questa categoria ed il 23° nella sua carriera. Dopo l’Australian Open, Wimbledon, Pechino e Vienna, è anche il quinto titolo stagionale, mentre i numeri del suo dominio sul cemento indoor continuano a crescere: l’ultima sconfitta risale alla finale delle Finals del 2023 per mano di Djokovic, e da allora ha vinto le successive 26 partite. “Sono molto contento. E’ stata una finale intensa, sapevamo tutti e due cosa c’era in palio. Gli ultimi due mesi sono stati pazzeschi, ho cercato di migliorarmi come giocatore. E’ stato un anno incredibile”, ha detto Sinner subito dopo il punto vincente.
“E’ stata una partita molto difficile – ha aggiunto riferendosi alla finale con Felix Auger-Aliassime – devi cercare di utilizzare le chance che hai, sono estremamente soddisfatto. Sono contento di come ho giocato il tie break, adesso vediamo cosa facciamo a Torino” Prima dell’appuntamento torinese (dal 9 al 16 novembre alla Inalpi Arena), perderà i 1500 punti della vittoria dello scorso anno ritrovandosi di nuovo dietro ad Alcaraz con un distacco di 1050 punti. Per finire l’anno da n.1, quindi, l’italiano è obbligato a vincere nuovamente da imbattuto il torneo sperando che lo spagnolo non faccia tre vittorie nel girone e – nel caso di qualificazione con uno o due successi – non arrivi in finale. (Ansa)