Videosorveglianza, dal Viminale fondi a Comuni – GRADUATORIA
Ammontano a 24,5 milioni le nuove risorse. Nell’elenco anche comuni calabresi

ROMA Ammontano a 24,5 milioni di euro le nuove risorse messe a disposizione dal Viminale per finanziare l’implementazione e il rafforzamento dei sistemi di videosorveglianza dei comuni. Lo stanziamento, a valere sull’anno 2024, è stato ripartito – con decreto del ministro dell’Interno Piantedosi che ha approvato la relativa graduatoria – fra 336 comuni, tenendo conto dell’indice di delittuosità sul territorio e del numero di abitanti, su un totale di 1666 proposte presentate. Nell’ambito delle risorse messe a disposizione, al comune di Caivano è stato assegnato un finanziamento pari a 250mila euro, a testimonianza dell’attenzione e dell’impegno per il rafforzamento delle condizioni di sicurezza e legalità su quel territorio. Ci sono anche Comuni calabresi beneficiari: Tra i Comuni finanziati figura anche Cosenza (200mila euro), Maida (215mila euro) e Satriano (19mila euro), Diamante (250mila), Altilia (207mila), Carfizzi (75mila), Pizzo (114mila), Spadola (245mila), Briatico (245mila) e Soverato (39mila). In fondo la graduatoria completa, «La videosorveglianza rappresenta uno strumento di fondamentale importanza: non solo esercita un effetto deterrente, ma supporta il lavoro di indagine e controllo del territorio svolto dalle Forze dell’ordine. Queste nuove risorse confermano l’impegno del Governo nel garantire ai cittadini sempre maggiori condizioni di sicurezza” ha dichiarato il titolare del Viminale.
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