Oltre 2.100 dipendenti, quasi la metà donne, poco meno di 100 i dirigenti. I numeri della “Cittadella”

CATANZARO In totale 14 Dipartimenti e oltre 2.100 dipendenti, con un rispetto sostanziale della parità di genere anche se gli uomini ancora prevalgono numericamente rispetto alle donne. E’ la “fotografia” della Cittadella, la sede della Regione Calabria: a scattarla l’ultima Relazione sulla Performance, approvata nei giorni scorsi dalla Giunta guidata dal presidente Roberto Occhiuto su proposta dell’assessore all’Organizzazione e alle Risorse Umane, Antonio Montuoro. Ovviamente si tratta di una “fotografia” che nel corso degli ultimi mesi sicuramente ha subìto qualche “ritocco”, ma non tale da cambiare la sostanza delle cose.

I numeri

Nella relazione quindi si ricorda che la struttura organizzativa della Giunta regionale della Regione Calabria si articola in: 14 dipartimenti; 2 strutture apicali equiparate (Autorità di Audit e Stazione unica appaltante-Sua); 109 Settori, con una Unità operativa autonoma – “Politiche della Montagna, Foreste, Forestazione e Difesa del Suolo” – assimilata alle direzioni generali regionali. «Il sistema di classificazione – sostiene la Giunta – è articolato in quattro aree, che corrispondono a quattro differenti livelli di conoscenze, abilità e competenze professionali denominate, rispettivamente: Area degli Operatori; Area degli Operatori esperti; Area degli Istruttori; Area dei Funzionari e dell’Elevata Qualificazione. Le aree corrispondono a livelli omogenei di competenze, conoscenze e capacità necessarie all’espletamento di una vasta e diversificata gamma di attività lavorative». Con riferimento al personale regionale «i dipendenti in servizio alla data del 31 dicembre 2024 sono 2118 appartenenti alle diverse categorie del Comparto e della Dirigenza. Nello specifico, il personale regionale si compone di 2.024 dipendenti e 94 dirigenti appartenenti alla dotazione organica della Giunta regionale». Il 52% dei dipendenti è composto da uomini, il 48% sono donne: «Dall’analisi dei dati raccolti – scrive ancora la Giunta nella Relazione sulla Performance – emerge con chiarezza che l’Ente si configura come una realtà particolarmente attenta e rispettosa delle politiche di genere, sia nella composizione del personale dirigente che in quella del personale non dirigente. Questo equilibrio suggerisce un impegno concreto nel promuovere pari opportunità, inclusività e valorizzazione delle competenze, indipendentemente dal genere». Infine – si specifica – nell’ambito della struttura amministrativa regionale la distribuzione del personale non dirigenziale in servizio nei diversi Dipartimenti/Strutture apicali va da un massimo di 722 al Dipartimento Lavoro a un minimo di 20 alla Sua.  (a. c.)

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