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Università Magna Graecia

Catanzaro capitale degli studi sulle patologie vascolari

Si è concluso il 3rd UMG International Vascular Surgery Congress. Vascular Disease: From Medical Humanities to New Biotechnologies

Pubblicato il: 15/12/2025 – 7:57
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Catanzaro capitale degli studi sulle patologie vascolari

CATANZARO Si è concluso con grande successo il terzo UMG International Vascular Surgery Congress Vascular Disease: From Medical Humanities to New Biotechnologies, prestigioso appuntamento scientifico internazionale dedicato allo studio e all’evoluzione delle patologie vascolari, sotto la responsabilità scientifica del professore Raffaele Serra (nella foto) e del dottore Davide Costa, entrambi dell’Università Magna Graecia di Catanzaro.
Il Congresso, svoltosi il 12 e il 13 dicembre presso l’Auditorium dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, ha rappresentato un autorevole spazio di confronto interdisciplinare, nel quale la chirurgia vascolare e le scienze mediche hanno dialogato in modo fecondo con le scienze sociali, le medical humanities e le più avanzate biotecnologie. Un approccio innovativo e integrato che ha consentito di approfondire non solo gli aspetti clinici delle malattie vascolari, dalla prevenzione alla diagnosi, fino ai trattamenti più innovativi, ma anche le loro ricadute sociali, culturali ed etiche.
Le diverse sessioni scientifiche hanno visto la partecipazione di esperti di fama internazionale, offrendo contributi di altissimo profilo. Tra i momenti più significativi, la lectio magistralis del Professor William C. Cockerham, della University of Maryland College Park (USA), considerato uno dei massimi esponenti mondiali della sociologia della salute, per la prima volta in Italia, la cui presenza ha conferito al Congresso un valore scientifico e simbolico di assoluto rilievo.
Di particolare prestigio anche gli interventi del Professor Siegfried Geyer, della Medical School di Hannover (Germania), dove dirige il Dipartimento autonomo di Sociologia Medica; del Professor Raúl Juárez-Vela, dell’Università di La Rioja (Spagna), esperto di self-care e scompenso cardiaco; del Professor Safer Baday, dell’Università di Istanbul, impegnato nei campi della bioinformatica applicata alla medicina; della Dottoressa Almudena Moreno Lostao, dell’Università di Navarra di Pamplona, studiosa di sociologia della salute; e del Dottor Ben R. Saleem, chirurgo vascolare dell’Università di Groningen.
Accanto al rigore scientifico, il Congresso ha saputo offrire momenti di intensa partecipazione emotiva e di sperimentazione di linguaggi alternativi, nel pieno spirito del public engagement with science. Grazie al coinvolgimento e al partenariato con Scienze Sociali in Scena, ideato da Davide Costa, in collaborazione con Anna Rotundo, il pubblico ha potuto assistere alla proiezione del docufilm tratto dal nuovo saggio di Davide Costa “Beyond the Binary”, dedicato all’esperienza in sanità delle persone transgender, nonché al Bioptic dedicato al Professor Vittorio Emanuele Andreucci, figura eminente e tra i padri fondatori della nefrologia italiana e internazionale.
Il 3rd UMG International Vascular Surgery Congress si è così confermato come un evento di straordinaria completezza e profondità, capace di coniugare scienza, umanità ed emozione, lasciando un segno duraturo nel panorama della ricerca, della formazione e della divulgazione scientifica internazionale.

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