Il blitz contro la mala cosentina, due anni dopo. Dalle rivelazioni dei pentiti alla prima sentenza

Mala cosentina, la partita a scacchi tra accusa e difesa sul «sindacato di ‘ndrangheta»

Silvio Gioia, il pentimento per un debito con il gruppo Perna. «Nessuno poteva dire niente, era autonomo»

Cosenza, le scommesse per riciclare denaro. La «base era il circolo Popily Street»

Parla Luca Pellicori, il contabile del clan Perna. «Vendevamo droga a Mario Piromallo»

Roberto Presta, i presunti «favori» del giudice Petrini e la dote di ‘ndrangheta. «Ero un Padrino»

Il “Crimine” e il locale di ‘ndrangheta a Cosenza. I racconti dei pentiti Zappia e Acri

“Reset”, le missive dell’ex pentito Terrazzano e gli incontri con altri collaboratori in località protette

‘Ndrangheta a Cosenza, l’affare della metro leggera. «La ditta doveva dare 2 milioni agli Italiani ed agli Zingari»

Le fibrillazioni per l’estorsione al parcheggio di Piazza Fera a Cosenza. «Era dei Muto»