CATANZARO Il tribunale del Riesame di Catanzaro ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare emessa nei confronti dell’ex sindaco di Mandatoriccio (Cosenza) Angelo Donnici, coinvolto nell’operazione “Stige” della Dda catanzarese condotta contro le cosche di ‘ndrangheta del crotonese. Lo hanno reso noto i suoi legali, gli avvocati Tommaso Caliciuri, di Rossano, e Roberto Laghi, di Castrovillari. I difensori, in una nota, hanno espresso «grande apprezzamento per il Tribunale della Libertà, che pur se gravato da un enorme carico, con grande scrupolo professionale ha diligentemente valutato le argomentazioni difensive». I legali hanno evidenziato «l’assoluta estraneità dell’avvocato Donnici rispetto al reato ipotizzato a suo carico di concorso in turbativa d’asta sottolineando come lo stesso Ufficio del pm, nel delineare il quadro indiziario, nel mentre aveva interloquito sulla posizione di ciascun indagato, nulla aveva addebitato a Donnici, nei cui confronti, peraltro, sul piano della concretezza, nessun’esigenza cautelare era stata evidenziata. Si noti bene – hanno sostenuto i difensori – che il Tribunale della Libertà non ha operato revoca, ma addirittura l’annullamento della misura cautelare, ciò evidentemente per assoluta mancanza degli elementi essenziali previsti dal legislatore». «Nel caso dell’avvocato Donnici – sostengono i suoi difensori – il Tribunale di Catanzaro ha emesso un netto verdetto di innocenza. Il nostro cliente ha interesse a che sulla vicenda si faccia piena luce. Donnici ha molto sofferto, ma non può che esprimere la propria fiducia della Magistratura che in pochi giorni ha ripristinato il suo onore e la sua immagine sempre apprezzata dalla comunità professionale e sociale in cui opera».
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