SAN MARCO ARGENTANO «Oltre nove milioni di euro stanziati per riconvertire l’ex presidio ospedaliero “L.Pasteur” di San Marco Argentano in Casa della Salute. Ma i lavori per il ripristino della struttura e per effettuare i dovuti adeguamenti funzionali non sono mai partiti. Così come non sono state acquistate le strumentazioni tecnologiche necessarie. Quei soldi, oggi diventati fondi Pac 2007-2017, sono ancora fermi. Purtroppo, bisognava intervenire dieci anni fa, quando si decise di chiudere l’ospedale per riconvertirlo in Casa della Salute. Ad oggi non è stato fatto nulla, si è lasciato nel più completo deserto sanitario tutta la valle dell’Esaro». È quanto denuncia il consigliere regionale del Pd Carlo Guccione che, nei giorni scorsi, ha presentato un’interrogazione a risposta scritta al presidente della Giunta regionale, Jole Santelli, per sapere attraverso un chiaro e reale cronoprogramma e individuando un responsabile che abbia il compito di vigilare sulla realizzazione della struttura, in modo da evitare il solito scarico di responsabilità, quali iniziative urgenti saranno adottare affinché, finalmente, partano i lavori di realizzazione della Casa della Salute di San Marco Argentano, considerando che entro il 2011, in base al Decreto n.18 del 22 ottobre 2010, sarebbe dovuto avvenire il processo di riconversione dell’ospedale Pasteur. «La storia della riconversione dell’ex presidio ospedaliero “L. Pasteur” a Casa della Salute di San Marco Argentano dura ormai da oltre dieci anni. La Regione Calabria, in base all’articolo 6 comma 1 del DL 35/2019 convertito in Legge n. 60/2019, ha stipulato – spiega il consigliere Guccione – una convenzione quadro con Invitalia Spa quale centrale di committenza per la progettazione e realizzazione dei lavori. L’Asp di Cosenza ha aderito alla suddetta convenzione non solo per la fase di gestione delle procedure di gara, ma anche per l’esecuzione dei lavori di ristrutturazione della Casa della salute di San Marco Argentano. Ad oggi nulla è stato fatto in merito alla realizzazione degli interventi sulla Casa della Salute nonostante, in questi anni, siano stati azzerati tutti i servizi ospedalieri e sanitari a danno del diritto alla salute dei cittadini di San Marco e della Valle dell’Esaro. Si passi concretamente alla realizzazione di questa importante struttura che, una volta entrata in funzione, sarà in grado di erogare servizi e cure sanitarie e sociosanitarie più capillari ed efficienti per tutta la Valle dell’Esaro».
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