CASTROVILLARI Sarà derby ma con i contorni da classico. Centrodestra e centrosinistra l’una di fronte all’altra. O meglio, Giancarlo Lamensa contro Domenico Lo Polito. Il primo sostenuto da sei liste tra cui quelle di partito riconducibili a Forza Italia, Fratelli d’Italia e Unione di Centro, il secondo invece con una rosa di quattro liste in cui spicca il Partito Democratico. Lamensa e Lo Polito hanno strapazzato gli avversari. Insieme raggiungono l’80,85% delle preferenze. Nulla hanno potuto contro di loro i civici candidati con Giuseppe Santagada fermi all’11,36%, ne i candidati con le due liste a sostegno del pentastellato Giuseppe Campanella, fermo a 874 voti. Solo 125 voti per Vittorina Bianchi.
IL BALLOTTAGGIO Fra due settimane gli abitanti della città sotto i le pendici del Pollino si ritroveranno dinnanzi solo i loro nomi. Lamensa parte da un bottino di 5500 voti ossia il 43,84 % mentre Mimmo Lo Polito, sindaco uscente, si ferma a 4630 preferenze equivalente al 36,85%. «Sarà ballottaggio per la terza volta. Sono pronto a questa ennesima prova e mi vien da dire non c’è due senza tre» ha dichiarato Lo Polito al termine delle operazioni di spoglio. «Il dato aggregato ci premia – ha proseguito -. Il centrodestra ha già fatto il pieno di voti per cui con fiducia condurremo il centrosinistra ancora una volta alla vittoria a Castrovillari». Nella coalizione di Lamensa tiene Forza Italia, primo partito da contraltare come nel più classico dei copioni della politica il Partito Democratico. Nella città dove i dem non hanno ricorso alle primarie di coalizione confermando il sindaco uscente non si registrano ammanchi di voti. (mi.pr)
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