REGGIO CALABRIA Ora è ufficiale: Giuseppe Falcomatà sarà il sindaco di Reggio Calabria anche per i prossimi cinque anni. E il suo primo commento, a risultato acquisito, è per il leader nazionale della Lega, che puntava molto sulla vittoria in riva allo Stretto e aveva scelto il candidato del centrodestra: «Salvini, passa p’a casa». Il primo cittadino uscente, espressione del centrosinistra, a spoglio ultimato, ottiene il 58,33% dei voti contro il 41,67 del competitor Antonino Minicuci, candidato sindaco indicato dalla Lega a capo di una coalizione che comprende anche Forza Italia e Fratelli d’Italia e altre liste civiche.
Nel quartier generale di Falcomatà, la cui candidatura è stata sostenuta da 11 liste, oltre a quella del Pd, da tempo sono iniziati i festeggiamenti. Al primo turno Falcomatà era stato il più votato con il 37,17% mentre Minicuci si era fermato al 33,69%.
I numeri del ballottaggio mostrano una netta crescita di Falcomatà, che passa da 35mila voti a oltre 42.500. Minicuci, invece, perde 1.400 voti tra il primo e il secondo turno, passando da 31.820 voti a 30.415. E il suo comitato popolare (foto a sinistra) commenta senza troppi fronzoli la netta sconfitta.
«IL MEGLIO DEVE ANCORA VENIRE» «Qualcuno voleva provare a mettere bandierine nella nostra città. Noi non lo abbiamo permesso e allora con simpatia e con il sorriso diciamo… “Salvini passa p’a casa”…». Così il riconfermato sindaco di Reggio Calabria dopo essersi affacciato dalla sede del Comitato davanti alla folla di suoi sostenitori che lo acclamavano. Il sindaco ha spiegato che «il meglio deve ancora venire. Si può fare ancora molto per Reggio Calabria, abbiamo attraversato l’inferno in questi sei anni».
«Questa è la vittoria della città, è la vittoria dei reggini – ha detto il sindaco –. La città si è protetta e noi abbiamo provato a difenderla in tutti i modi. È stata una campagna elettorale lunga, difficile, travagliata per tutti i motivi che voi conoscete. In questa campagna elettorale noi abbiamo sentito due cose, tanta fiducia e tanto affetto da parte dei cittadini ma abbiamo anche sentito una forte domanda di cambiamento nella continuità. Ed è questo quello che vogliamo fare da domani, da domani cambieranno tante cose, vogliamo chiamare a raccolta tutti i reggini di buona volontà perché davvero oggi ci sono le condizioni per costruire un futuro migliore tutti insieme. Io chiamo a raccolta tutta la città, la campagna elettorale è conclusa, adesso le sfide del domani le dobbiamo raccogliere e le dobbiamo combattere tutti insieme e quindi la città deve continuare a essere unita».
GRAZIANO: «LA BUONA AMMINISTRAZIONE PAGA SEMPRE» «La buona amministrazione paga sempre. Buon lavoro a Giuseppe Falcomatà che gli elettori reggini hanno confermato alla guida della città e che adesso potrà continuare quel percorso amministrativo di rilancio e riscatto avviato nel primo mandato insieme al Pd che era e resta punto fermo della coalizione». Lo dichiara il commissario regionale del Partito Democratico della Calabria Stefano Graziano.
IL NUOVO CONSIGLIO COMUNALE Secondo la ripartizione pubblicata sul sito del ministero dell’Interno sono 20 (a parte il sindaco Falcomatà) i seggi che vanno alla maggioranza. Si tratta di Antonino Castorina, Mario Cardia, Rocco Albanese, Giuseppe Sera, Vincenzo Marra, Lucia Anita Nucera, Giovanni Muraca, Armando Neri, Giuseppe Marino, Marcantonino Malara, Filippo Quartuccio, Francesco Gangemi, Carmelo Versace, Deborah Novarro, Paolo Brunetti, Demetrio Delfino, Giuseppe Giordano, Irene Calabrò, Filippo Burrone.
Sono 12, invece i consiglieri che spettano all’opposizione: Angela Marcianò, Saverio Pazzano, Antonino Minicuci, Federico Milia, Demetrio Marino, Antonino Caridi, Antonino Maiolino, Massimo Ripepi, Saverio Anghelone, Guido Rulli, Giuseppe De Biasi, Nicola Malaspina. Giallo intorno alla posizione di Klaus Davi: il massmediologo ha superato lo sbarramento del 3% così come una delle sue liste. Tutti si aspettavano di vederlo nell’elenco dei consiglieri ma i dati, seppur ufficiosi, del ministero per il momento lo escludono. Se Davi fosse incluso, i consiglieri dell’opposizione diventerebbero 13.
L’AUGURIO DELL’ARCIVESCOVO MOROSINI Anche l’arcivescovo di Reggio Calabria-Bova, Giuseppe Fiorini Morosini, esprime il suo augurio di buon lavoro nei confronti del sindaco Giuseppe Falcomatà che oggi è stato riconfermato dagli elettori alla guida della Città di Reggio Calabria. Il pastore della Chiesa reggino-bovese ribadisce la disponibilità a collaborare con l’Amministrazione civica per l’edificazione del Bene Comune, nel solco della tradizione dei valori del cristianesimo. In particolare, monsignor Fiorini Morosini auspica «un impegno condiviso tra l’arcidiocesi di Reggio Calabria-Bova e il Comune nella lotta a tutte le povertà e all’emarginazione, soprattutto nelle periferie geografiche ed esistenziali della nostra Città».
«L’arcidiocesi – si legge in una nota – auspica che questo grande momento di partecipazione politica, che è l’appuntamento elettorale più atteso dai reggini, aumenti nella popolazione la voglia di impegnarsi nella cura della Cosa Pubblica. Un desiderio assecondato dalla Chiesa reggina che negli ultimi due anni ha dedicato all’approfondimento pastorale sulla cittadinanza attiva e sulla partecipazione alla luce del mandato di Cristo: “Siate cittadini degni del Vangelo”.
Al sindaco Falcomatà, alla sua Giunta che sarà presentata nei prossimi giorni e a tutti i consiglieri comunali eletti, sia di maggioranza che di opposizione, va l’augurio di buon lavoro da parte dell’arcivescovo Morosini e dell’arcidiocesi di Reggio Calabria – Bova».
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