SCALEA La Corte di Cassazione, sesta sezione, ha accolto il ricorso presentato dagli avvocati Francesco Liserre e Carmelina Truscelli, legali di Eugenio Vitale coinvolto nell’inchiesta “Re Nudo”. La Cassazione ha ritenuto convincenti le tesi della difesa che ha smontato l’impianto accusatorio legato soprattutto alle intercettazioni, ritenute inutilizzabili per i capi di imputazione mossi nei confronti dell’indagato. E’ stato disposto l’annullamento dell’ordinanza con rinvio al Tribunale del Riesame di Catanzaro. (f.b.)
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