CATANZARO Il Plenum del Consiglio superiore della magistratura ha nominato Giulia Pantano, 46 anni, nuovo procuratore aggiunto della Repubblica a Catanzaro. Il magistrato – che andrà ad affiancare gli aggiunti Vincenzo Capomolla e Giancarlo Novelli nella Procura guidata da Nicola Gratteri – è stata eletta a maggioranza con 16 voti favorevoli, 2 astenuti e 2 contrari. Giulia Pantano è stata dall’ottobre 2004 al settembre 2009 sostituto procuratore presso la Procura di Como; dal settembre 2009 al giugno 2013 sostituto procuratore presso la Procura di Palmi; dal giugno 2013 è sostituto procuratore presso la Procura di Reggio Calabria. Nella Procura distrettuale di Reggio il pm è stato applicato alla Dda e ha firmato numerose inchieste contro i clan del Reggino come Piromalli, Molè, Guerrisi, Giacobbe e De Maio-Brandimarte (operanti nel Comune di Gioia Tauro), Pesce (Rosarno), Gagliostro-Parrello (Palmi), Bellocco-Cimato e Pesce-Pantano (San Ferdinando), Chindano-Ferrentino e Lamari (Laureana di Borrello), Raso-Gullace-Albanese e Facchineri (Cittanova), Longo e Versace (Polistena), ZagariFazzalari-Sposato-Tallarida (Taurianova), Alvaro (Sinopoli e Santa Eufemia di Aspromonte), Mazzagatti-Polimeni-Bonarrigo e Ferraro-Raccosta (Oppido Mamertina), Zappia e HanomanMaio-Cianci (Castellace).
Il nome di Giulia Pantano è stato preferito dal Csm a quello di candidati con maggiore anzianità. I candidati per il ruolo di terzo procuratore aggiunto di Catanzaro – lasciato vacante da Vincenzo Luberto, trasferito a Potenza in qualità di giudice civile dalla sezione disciplinare del Csm in seguito ad indagini per corruzione sorte a suo carico – erano inizialmente 16. Hanno inizialmente presentato domanda i seguenti magistrati: Gerardo Dominijanni, Renato Martuscelli, Erminio Carmelo Amelio, Pietro Pollidori, Marisa Manzini, Anna Maria Lucchetta, Vincenzo D’onofrio, Nicola Serianni, Mario Dovinola, Antonio Bruno Tridico, Raffaela Sforza, Marco Colamonici, Santo Melidona, Rocco Cosentino, Giulia Pantano e Maria Luisa Miranda. In seguito Dominijanni, Amelio, Pollidori, Lucchetta, D’Onofrio e Serianni hanno revocato la domanda, e il dottor Martuscelli è uscito dall’ordine giudiziario. Secondo il parere della Quinta commissione del Csm, che ha portato il nome della Pantano davanti al Plenum: «Non sorprende che nei rapporti informativi e nei pareri rilasciati dagli organi di autogoverno siano stati costantemente sottolineati il grande impegno e la elevata professionalità della dottoressa Pantano, si siano messe in luce le eccellenti capacità e preparazione giuridica, la esemplare chiarezza espositiva e la ineccepibile motivazione logico-giuridica dei suoi provvedimenti (fermi, richieste di misure cautelari, memorie processuali, proposte di prevenzione personali e patrimoniali), frutto del serrato e costante vaglio critico del materiale indiziario e probatorio acquisito, e si sia definita la dottoressa Pantano come magistrato di altissime qualità professionali e morali, di straordinaria diligenza e laboriosità, degne di lode».
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