BELVEDERE Il Tribunale di Catanzaro, si è espresso in merito al ricorso della Procura della Repubblica di Paola avverso la decisione del gip sul rigetto dell’applicazione della misura cautelare in carcere per l’ex sindaco di Belvedere, Enrico Granata, difeso dall’avvocato Amerigo Cetraro. Secondo i giudici, i fatti per cui si procede, lontani nel tempo, l’assenza di carichi pendenti o precedenti giudiziari non appaiono significativi nell’ipotesi di reiterazione del reato.
In qualità di sindaco pro tempore, secondo l’accusa, Granata avrebbe compiuto atti contrari ai propri doveri di ufficio. Nell’inchiesta i reati contestati, a vario titolo, sono corruzione e voto di scambio. Gli altri indagati sono: Antonietta Grosso Ciponte, responsabile dei settori III e IV al comune di Belvedere; Santino Stumbo, all’epoca dei fatti consigliere di maggioranza; Vincenzo Grosso Ciponte; Ciriaco Grosso Ciponte; Alfonso Alimena; Massimiliano Pepe, responsabile del settore del personale.
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