PRAIA A MARE Giovanni Antonio Argirò, il responsabile dell’area tecnica del comune di Praia a Mare, torna libero. Il 61enne, difeso dall’avvocato Norina Scorza, era stato sottoposto agli arresti domiciliari al termine dell’operazione denominata “Amici in comune”, condotta dalla Guardia di finanza di Scalea e coordinata dalla Procura di Paola. Ad Argirò è stato imposto l’obbligo di presentazione presso la polizia giudiziaria.
«Gli indagati hanno messo in atto condotte collusive per manipolare alcune gare di appalto. Qualora venissero accertati tutti gli episodi (siamo ancora nella fase preliminare dell’indagine) si prefigurerebbe un quadro di particolare gravità con l’azzeramento dell’imparzialità della pubblica amministrazione». A dirlo, il procuratore di Paola Pierpaolo Bruni nel corso della conferenza stampa di presentazione dei dettagli dell’operazione. Altrettanto grave, secondo Bruni, «è l’assuefazione a questo tipo di comportamenti e condotte illecite a discapito di tutti gli imprenditori che non possono godere di queste “amicizie”, finendo per rimanere esclusi dal mercato». (f.b.)
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