CATANZARO Si avvia a conclusione l’iter di apertura della Residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza (Rems) a Girifalco, in provincia di Catanzaro, dopo un quinquennio di lavori, prolungati a causa di un evento franoso che ha richiesto importanti interventi aggiuntivi di consolidamento (qui uno dei nostri servizi sulla vicenda). Oggi è stato effettuato un apposito sopralluogo. A comunicarlo è il dipartimento Tutela della Salute della Regione Calabria.
La Rems, è scritto in una nota, «è stata realizzata rifunzionalizzando un padiglione del comprensorio dell’ex Complesso monumentale, attualmente utilizzato dall’Asp di Catanzaro per residenze psichiatriche e servizi. Al sopralluogo del sub-commissario della Sanità, Angelo Pellicanò, e del direttore generale del dipartimento Tutela della Salute, Giacomino Brancati, ha partecipato la dirigenza dell’Asp di Catanzaro, con il neo commissario straordinario Ilario Lazzari e il direttore del dipartimento Salute mentale, Rosina Manfredi. Presenti anche il sindaco di Girifalco, Pietrantonio Cristofaro, e Luciano Lucanìa, del dipartimento Tutela della Salute, che ha curato tutte le fasi dell’applicazione della legge sul superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari in Calabria, e gli altri operatori che hanno collaborato alla realizzazione. È stato constatato il completamento dei lavori, già consegnati all’Asp, che ha anche espletato le procedure per gli arredi delle camere di degenza per complessivi 39 posti letto, degli ambienti comuni e sanitari. L’Asp, inoltre, ha proceduto all’acquisizione delle dotazioni strumentali (gabinetto radiologico ed ecografico, gabinetto odontoiatrico, arredi vari) dell’adiacente fabbricato realizzato a integrazione del poliambulatorio di Girifalco, posto a servizio della stessa Rems e del territorio».
Pellicanò e Brancati, conclude la nota, «hanno apprezzato la qualità della rifunzionalizzazione del fabbricato che, per il settore di attività, cioè l’esecuzione delle misure di sicurezza anche provvisorie, si pone come fra i più adeguati del panorama nazionale. È stato anche valutato il fabbisogno di personale, per il quale l’Asp di Catanzaro presenterà un piano dettagliato che sarà successivamente oggetto di uno specifico decreto autorizzativo. Si è ormai alle battute finali di un percorso complesso che è stato comunque portato avanti con professionalità e determinazione, pur nelle attuali complessità gestionali del sistema sanitario regionale».
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