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Il Csm boccia gli esposti contro Gratteri proposti da Adamo e don Maccarone

Proposte di archiviazione al plenum per le iniziative dell’ex vicepresidente della giunta e del sacerdote accusato di tentata estorsione

Pubblicato il: 05/02/2022 – 17:00
Il Csm boccia gli esposti contro Gratteri proposti da Adamo e don Maccarone

CATANZARO «La Commissione, con l’astensione del consigliere Cerabona, propone l’archiviazione della pratica non essendovi provvedimenti di competenza del Consiglio da adottare». La pratica esaminata dalla Prima commissione del Consiglio superiore della magistratura, sarà affidata al plenum del prossimo 9 febbraio. Ma la proposta “boccia” l’iniziativa di Nicola Adamo, «il quale – si legge nella stringata proposta di archiviazione – si duole di alcune dichiarazioni rilasciate agli organi di stampa da Nicola Gratteri, procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Catanzaro, così violando il dovere di riserbo incombente sui magistrati». I procedimenti ai quali fa riferimento l’esposto presentato al Csm dall’ex vicepresidente della giunta regionale sono “Lande Desolate” e “Passepartout”, entrambi aperti dalla Dda di Catanzaro. L’esposto, disse Adamo all’epoca (la sua iniziativa risale al 2019), «ho inteso inoltrarlo al solo fine di tutelare i diritti e la dignità dell’indagato nel tentativo di contrastare gogne mediatiche conseguenti a suggestioni colpevoliste magari fondate su pregiudizi accusatori».

L’esposto del sacerdote sotto processo per tentata estorsione

Altre due le pratiche che riguardano Gratteri e per le quali compare una proposta di archiviazione in vista del prossimo plenum. Per la prima, che segue gli esposti di Carlo Archinà, la Prima commissione propone l’archiviazione «non essendovi provvedimenti di competenza del Consiglio da adottare visto l’esito del procedimento penale, definito dal giudice competente». La seconda proposta di archiviazione «non essendovi provvedimenti di competenza del Consiglio da adottare, trattandosi di censure ad attività giurisdizionale» segue a un esposto presentato dall’avvocato difensore del sacerdote Don Graziano Maccarone, indagato in un procedimento penale per tentata estorsione. L’avvocato «lamenta presunte violazioni di legge commesse ai danni del suo assistito» da parte di un ex giudice del Tribunale di Catanzaro, da Gratteri e dalle pm Annamaria Frustaci e Irene Crea. Anche per questo esposto, però, la Prima commissione propone al plenum di non procedere. (redazione@corrierecal.it)

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