REGGIO CALABRIA È Giuseppe Zimbalatti il nuovo rettore dell’università Mediterranea di Reggio Calabria. La notizia è diventata ufficiale nel pomeriggio di lunedì 18 luglio, dopo la prima tornata elettorale che ha segnato un boom di partecipazione, forse addirittura oltre le aspettative. Evidentemente era tanta la voglia di ripartire nell’ateneo dopo il terremoto giudiziario che lo ha colpito nei mesi scorsi, quando è deflagrata l’inchiesta Magnifica della Procura di Reggio Calabria.
Zimbalatti (nella foto sopra mentre raccoglie l’applauso dei colleghi dopo il voto, ndr) l’ha spuntata al primo turno, segno evidentemente che il docente di Meccanica agraria, e già direttore generale dell’ateneo, ha catalizzato attorno a sé consensi e speranza per il rilancio dell’accademia e un ritorno, quanto mai necessario, alla normalità. Questa la composizione del voto. Elettori assoluti: 491; elettori ponderati: 311,10; votanti assoluti 371. La percentuale assoluta dei votanti è pari al 75,56%; votanti ponderati 262,85. Voti assoluti: 10 schede bianche, 5 quelle nulle. Sono 30 i voti per Claudio De Capua; 60 per Nicola Moraci; 257 per Giuseppe Zimbalatti. Per quanto riguarda invece i voti ponderati, sono 7,45 le schede bianche; 1,25 quelle nulle. Sono 20,45 i voti per De Capua; per Moraci 48,05 e 185,65 per Zimbalatti. Maggioranza, dunque, nettissima per il nuovo magnifico della Mediterranea.
Erano tre i candidati in lizza a ricoprire la carica di rettore dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria. Si tratta del professor Claudio De Capua, ordinario di Misure elettriche ed elettroniche del Dipartimento Dies; del professor Nicola Moraci, ordinario di Geotecnica del Dipartimento Diceam e del professor Giuseppe Zimbalatti, risultato vincitore, ordinario di Meccanica Agraria presso il Dipartimento di Agraria e attuale direttore generale dell’ateneo. (redazione@corrierecal.it)
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