ROMA «Noi continuiamo a lavorare per una coalizione più larga e plurale.Vogliamo confermare l’accordo con Azione e Più Europa. E in serata il segretario Letta incontrerà Bonelli e Fratoianni. L’intenzione è chiudere entro domani tutto il quadro. Il tempo sta scadendo”. È quanto fanno sapere fonti del Nazareno.
Via – intanto – libera dei Verdi all’alleanza con il Pd. «La Direzione nazionale ritiene, come già deciso dal Consiglio federale nazionale del 25 luglio, che l’unica alleanza che possa contrastare efficacemente la destra estrema in Italia sia quella, pur con tutte le differenze che sono note, di un fronte democratico a partire dal Pd. Per questo motivo la Direzione nazionale ritiene non percorribile un’alleanza con il M5S esprimendo, nel contempo, rammarico per il non raggiungimento di un accordo tecnico più ampio che includesse anche il M5S». È quanto scritto approvato dalla direzione nazionale di Europa Verde-Verdi, che si è riunita questo pomeriggio.
Un incontro si è tenuto nel pomeriggio fra il segretario del Pd, Enrico Letta, il leader di Azione, Carlo Calenda, e Benedetto della Vedova, di Più Europa. È quanto viene confermano fonti di Azione.
La giornata è stata contrassegnata dalle polemiche dopo che Azione ha ribadito i propri dubbi su SI e Verdi.
Azione ha chiesto esplicitamente ai Dem di prendere posizione. «La tensione di queste ore nasce dalla constatazione che di fronte ai continui attacchi personali di Bonelli e Fratoianni, alla continua messa in dubbio dell’agenda Draghi e al voto contrario all’allargamento della Nato di Fratoianni, il Pd non ha preso posizione», viene spiegato da fonti di Azione.
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