CATANZAZRO Una prima forte scossa registrata alle 00:44, al largo della costa catanzarese, ma sufficientemente forte da essere avvertita nell’hinterland di Catanzaro, ma anche fino alla costa opposta, quella tirrenica. La più potente di un piccolo “sciame” sismico che ha registrato altre due scosse successive ma di magnitudo inferiore: 2.0 all’1.05 di notte con epicentro la zona di Stalettì e un’altra da 2.2 registrata nell’area di San Floro alle ore 3.36 di notte. In tutti e tre i casi nessun danno – pare – sia stato registrato. Ma intanto resta nella memoria dei catanzaresi, e non solo, una notte di paura e di apprensione. Tempestivo poi l’intervento del sindaco del capoluogo calabrese, Nicola Fiorita che, su Facebook, ha annunciato la chiusura delle scuole. «Nel confermare che fino a questo momento non si registra alcun danno a cose o persone correlato alla scossa di terremoto avvenuta alle 00,44 della magnitudo 4.4 – ha scritto Fiorita – comunico di aver deciso la ???????? ??? ?? ???????? ?? ???? ????? ?????? ?? ???? ?????? ? ?????, in via precauzionale, e al fine di valutare eventuali criticità nelle strutture».
«Insediata cabina di regia tecnica permanente a Palazzo de Nobili per monitorare la situazione a seguito del terremoto di magnitudo 4.4 verificatosi la scorsa notte a undici chilometri dal centro di Catanzaro, in direzione Sud, a 36 chilometri di profondità». È quanto comunica in una nota l’amministrazione comunale di Catanzaro che aggiunge: «Il sindaco Nicola Fiorita ha allertato il Centro Operativo Comunale nell’immediatezza dell’evento e disposto l’ordinanza di chiusura precauzionale di tutte le scuole di ogni ordine e grado, compresi servizi educativi per l’infanzia e asili nido pubblici».
«Sono state, quindi, attivate tredici squadre di tecnici comunali – è detto – per effettuare sopralluoghi in tutti i plessi scolastici e negli edifici di proprietà comunale, al fine di verificare eventuali criticità. Il sindaco ha chiesto al Comando provinciale dei Vigili del Fuoco e alla Protezione Civile regionale un supporto negli interventi di controllo sulle stesse strutture». «Il primo cittadino ha, inoltre, invitato l’Anas – conclude la nota – a predisporre verifiche sui ponti e lungo le strade di propria competenza. Allo stato attuale, non si sono registrati danni a cose e persone».
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