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Il dramma

Maltempo in Emilia, si aggrava il bilancio: nove le vittime. Diecimila evacuati – VIDEO

A Bologna, Cesena, Forlì, Ravenna e Cesenatico i corpi recuperati. Esondati 21 fiumi, 48 comuni coinvolti. Occhiuto: siamo vicini

Pubblicato il: 17/05/2023 – 15:20
Maltempo in Emilia, si aggrava il bilancio: nove le vittime. Diecimila evacuati – VIDEO

BOLOGNA Salgono a 9 le vittime del maltempo in Emilia Romagna, 6 in provincia di Forlì-Cesena, un uomo nel Ravennate e uno del Bolognese. A cui si aggiunge un uomo di 43 anni che è morto annegato a San Lazzaro di Savena, alle porte di Bologna. Si tratta del proprietario di una ditta che stava tentando di installare una pompa sommersa per svuotare il piazzale, ma nel farlo è caduto nel pozzo e ha perso la vita. E risultano ancora alcune persone disperse, fa sapere la Regione in una nota.
«Il numero purtroppo è salito a otto perché le vittime a Cesena sono passate da una a tre», ha spiegato la vicepresidente della Regione, Irene Priolo, nella conferenza stampa convocata nella sede dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione civile a Bologna sull’emergenza maltempo. «I comuni coinvolti da frane sono 48», ha continuato Priolo parlando poi di una “situazione che permane di estrema criticità”. Gli sfollati sono «diverse migliaia – ha detto -, intorno alle 10mila persone». Riguardo alle sei vittime nella provincia di Forlì-Cesena, Priolo ha spiegato che tre sono state registrate «a Cesena, una signora è stata ritrovata sulla spiaggia a Cesenatico» mentre le altre vittime sono «un uomo e una donna in macchina». 21 i fiumi e corsi d’acqua esondati.

Il sindaco di Ravenna: «Situazione apocalittica»

«La situazione è apocalittica, speriamo di salvare le persone. Abbiamo acqua dappertutto, fiumi che hanno rotto argini, comuni inondati, è indescrivibile. La zona dove la situazione è più critica è quella di Faenza e tutta la bassa Romagna, Sant’Agata, Castel Bolognese, Solarolo, ma tutti i 18 Comuni della provincia sono inondati dall’acqua. Molti sono senza energia elettrica. Abbiamo tante persone ai piani alti o sui tetti che sono in attesa di essere salvate. Tante sono state già salvate», dice all’Adnkronos il prefetto di Ravenna Castrese De Rosa facendo un punto sulla situazione nella provincia dopo l’ondata di maltempo delle ultime ore. «La situazione è critica ma i soccorsi sono arrivati da tutte le parti, i vigili del fuoco sono al lavoro – aggiunge – ora dobbiamo solo salvare le persone».

Interi quartieri sott’acqua a Forlì

«Interi quartieri sono sott’acqua: Romiti, Schiavonia, San Benedetto, Roncadello, Cava, centinaia di vie allagate – ha scritto in un post su Fb il sindaco di Forlì Gian Luca Zattini – Migliaia di segnalazioni di soccorso. Chiuso il casello autostradale, la tangenziale, il ponte di Schiavonia e quello del Ronco. Interruzioni diffuse di corrente. La città è in ginocchio, devastata e dolorante. È la fine del mondo».

Il quadro nelle altre città

«La situazione è molto critica, chiedo a tutti la massima collaborazione e di evitare di camminare lungo i torrenti», ha affermato su Facebook il sindaco di Cesenatico Matteo Gozzoli. Il primo cittadino ha spiegato che «c’è stata una piena importante del Pisciatello, è stata disposta l’evacuazione volontaria delle case lungo il Pisciatello ed è stato individuato il polo scolastico Villa Marini come punto di raccolta delle famiglie».

«Prestate la massima attenzione», sottolinea, in un post su Fb, Enzo Lattuca, sindaco di Cesena, aggiornando sulla situazione maltempo e avvisando che è probabile una nuova esondazione del fiume Savio. L’avviso alla cittadinanza è dunque di allontanarsi dagli argini e abbandonare i piani terra e gli scantinati.

«Nella zona ovest di Bologna chiediamo alla popolazione di non uscire di casa se non per casi di necessità», sottolinea, in un post su Fb, il Comune di Bologna invitando la popolazione «a limitare al massimo gli spostamenti in città e in area metropolitana» e avvertendo di «smottamenti nella zona collinare della città con possibili strade chiuse su vari tratti». Il Comune avvisa anche del “Torrente Ravone esondato in via Saffi e la strada chiusa”. Invita a salire ai piani alti in: via Montenero, via del Chiu’, via della Ghisiliera, in tutte le vie adiacenti al torrente Ravone per rischio esondazione e nella zona via Felice Battaglia e via del Genio».

Quattordici fiumi esondati e 23 comuni coinvolti

La situazione maltempo in Emilia Romagna è drammatica, fa sapere la Regione. Quattordici i fiumi esondati in più punti, 23 comuni coinvolti. «L’emergenza è tuttora nel pieno e la priorità è mettere in sicurezza tutta la popolazione coinvolta: è necessario seguire le indicazioni di autorità e sindaci, attivi già da ieri per evacuare le persone in pericolo. In crescita la stima degli evacuati, le operazioni sono in corso. Solo nelle prossime ore si potrà avere un quadro completo di danni e conseguenze. E del numero di persone evacuate», spiega la Regione.
«Nella notte nuovi impulsi di pioggia sulla fascia collinare e pedecollinare in estensione dai bacini romagnoli al Reno hanno determinando nuovi colmi di piena nelle sezioni montane e ulteriori innalzamenti dei livelli idrometrici sulle sezioni vallive – ha spiegato la Regione riguardo alla situazione meteo – Per la mattinata di oggi le precipitazioni tenderanno a insistere sulle zone centrali della regione con progressiva attenuazione nelle zone orientali. In alcuni punti, come ad esempio in corrispondenza dell’idrometro di Sant’Agata, sul Santerno, non è stato possibile rilevare i livelli perché superiori a quelli misurabili dagli strumenti e ai massimi storici registrati».

«Precipitazioni ancora in corso»

«La situazione continua a essere grave», ha affermato, a SkyTg24, dal canto suo anche il vice capo Dipartimento della Protezione civile Titti Postiglione sottolineando che “le precipitazioni sono ancora in corso, dureranno diverse ore, continueranno a crescere i fiumi e registreremo ancora movimenti franosi».

Musumeci ordina l’evacuazione delle zone

«La immediata evacuazione preventiva delle persone che occupano immobili al piano terra, nei pressi di qualunque fiume, è la prima cosa da fare». È il messaggio del ministro per la Protezione civile Nello Musumeci, in relazione in particolare alla situazione dell’Emilia Romagna.

Occhiuto: «Calabria vicina a Emilia Romagna e Marche»

«In queste ore la Regione Calabria è vicina alle popolazioni dell’Emilia Romagna e delle Marche, ai governatori Bonaccini e Acquaroli, alle famiglie delle vittime del maltempo, e a chi sta vivendo disagi. Siamo di fronte a fenomeni atmosferici davvero inediti per il nostro Paese». Lo scrive su Twitter Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.

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