TROPEA Nei casi previsti dalla legge può essere emesso un mandato di arresto europeo (M.A.E.), procedimento giudiziario semplificato rispetto a quello dell’estradizione, quando si richiede l’arresto di un soggetto da parte di uno Stato membro dell’Unione Europea, ordinando la sua ricerca e cattura.
Un cittadino dell’Unione europea era ricercato dal dicembre 2022 per reati contro il patrimonio, dovendo scontare la pena della reclusione in carcere per 1 anno e 6 mesi, cui dal tempo della condanna si era sottratto. Nel corso dei costanti e capillari controlli che la Polizia di Stato svolge su tutto il territorio provinciale, ultimamente ulteriormente implementati dal questore di Vibo Valentia, attesa la grande quantità di turisti che interessa le coste della provincia vibonese, veniva attenzionato un soggetto che alloggiava presso un B&B di Tropea. Sul posto giungeva immediatamente personale della Squadra Mobile di Vibo Valentia e del posto fisso di Tropea della Polizia di Stato, i quali rintracciavano il sospettato e procedevano alla sua identificazione.
Non appena raggiunto, l’uomo, rivelava la sua identità, rappresentando di essere a conoscenza del mandato di cattura che gravava a proprio carico. L’uomo, pertanto, all’esito degli accertamenti che assicuravano con certezza la sua identità e la sussistenza del mandato di arresto europeo per scontare la pena di 1 anno e 6 mesi di reclusione, veniva tratto in arresto e condotto presso il carcere di Vibo Valentia.
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