“Gentile utente, il 31 agosto terminerà il suo periodo di fruizione del Rdc. Dal 1° settembre parte la nuova misura Supporto Formazione e Lavoro. Info e Faq sui siti Inps e Ministero Lavoro”: è il testo del messaggio che inviato oggi ai 32.850 percettori del Reddito di cittadinanza considerati occupabili (senza componenti disabili, minori o over 60 in famiglia e non presi in carico dai servizi sociali) che avranno l’assegno sospeso da settembre dopo la fruizione di sette mesi nel 2023.
Dopo i 159mila sms arrivati a fine luglio ai percettori del Reddito di cittadinanza che non avevano più titolo per riceverlo domani ne saranno inviati altri 32.850. Lo ha detto il direttore centrale della comunicazione dell’Inps, Diego de Felice ad Agorà su Rai3. Da settembre a dicembre ne arriveranno altri 40mila. La legge prevede la cessazione del Reddito di cittadinanza dopo 7 mensilità nel 2023 nel caso di famiglie che non hanno tra i loro componenti minori, disabili o over 60 e che non sono in situazione di disagio sociale accertato. Nel complesso saranno circa 240mila i nuclei ai quali verrà comunicata la sospensione del Reddito di cittadinanza.
“La legge prevede la cessazione del reddito cittadinanza dopo 7 mensilità nel 2023” e “a luglio sono stati 159mila i nuclei che hanno ricevuto questo sms, da domani verrà comunicato a chi ha la settima mensilità in agosto e saranno 32.850 nuclei”, ha spiegato ancora De Felice. “Mano mano da qui a dicembre ne arriveranno altri per circa 40mila. Quindi alla fine saranno 240mila i nuclei ai quali verrà comunicata la sospensione del Reddito di Cittadinanza”, ha aggiunto.
“Le persone a cui arriva questo sms devono andare sul sito dell’Inps e fare la domanda, se lo ritengono, per la misura che si chiama ’supporto formazione lavoro”, ha detto ancora De Felice precisando che “i cosiddetti occupabili possono essere avviati e accompagnati verso un percorso lavorativo”. Questi ultimi “atterrano quindi sulla piattaforma Inps, attiva dal 1° settembre” e “questo sistema crea la possibilità di avviarsi verso un’attività lavorativa o poter utilizzare dei corsi di formazione professionalizzanti durante i quali si arriva ad avere un beneficio di 350 euro”. “Circa i tre quarti delle persone che avevano il reddito di cittadinanza – ha precisato – lo mantengono e lo continueranno a percepire fino al 31 dicembre. Poi potranno fare la domanda di assegno di inclusione”.
Riceveranno ancora il reddito di cittadinanza fino alla fine di dicembre – quando finirà il Rdc che sarà sostituito dal 1 gennaio 2024 dall’Assegno di inclusione sociale – le persone che hanno a carico dei minori, che sono ultrasessantenni e che hanno nel nucleo familiare delle persone disabili.
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