AMENDOLARA Sono arrivati sul posto solo stamani i due canadair Can 10 e Can 12 della Protezione Civile per domare le fiamme del vasto incendio che da ieri pomeriggio sta interessando l’area collinare di Amendolara. Il rogo, sicuramente di matrice dolosa e alimentato dai forti venti delle ultime ore, ha distrutto finora decine di ettari di pascoli, di pinete e macchia mediterranea con un danno enorme alla biodiversità del territorio. Paura per un’anziana rimasta intrappolata in un’abitazione rurale che è stata soccorsa grazie all’intervento immediato dei carabinieri della stazione di Roseto Capo Spulico e degli amministratori di Amendolara con in testa l’ex sindaco Antonio Ciminelli. La donna è stata portata in salvo e consegnata alle cure dei sanitari.
L’incendio – da quanto si apprende da un post pubblicato sulla pagina social del Comune di Amendolara – è stato innescato nel pomeriggio di ieri in località Spinelli, lungo la strada provinciale 466, nel territorio amendolarese. Si è subito esteso, trovando naturale combustibile sul versante collinare, fino ai territori di Castroregio e Oriolo.
È stato il vento il miglior alleato del rogo che ha messo in ginocchio l’Alto Jonio. Proprio le raffiche di Ponente e Scirocco che hanno spirato per tutto il pomeriggio di ieri non hanno consentito l’intervento dei mezzi aerei. Sul posto hanno potuto operare solo le squadre di terra con i Vigili del Fuoco dei distaccamenti di Castrovillari e Corigliano-0Rossano e dei volontari di Trebisacce; e poi ancora la Protezione Civile Gruppo Lucano; gli operai di Calabria Verde e Consorzio di bonifica, i Carabinieri forestali, la Polizia Municipale e tanti volontari.
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