COSENZA I tutor collocati lungo alcune arterie stradali cosentine sono stati dissequestrati e torneranno regolarmente a funzionare. È quanto ha stabilito nell’udienza di oggi il Tribunale del Riesame di Cosenza, accogliendo in toto le tesi degli avvocati Vincenzo Belvedere e dello Studio Legale Walter Perrotta & Raffaella Olivito, legali rappresentati della Società “LaBconsulenze”.
Si tratta degli apparecchi rilevatori della velocità, T-Expeed V.2.0 dislocate lungo la Ss 107, la statale 18 e la SP 234 del territorio della provincia di Cosenza che erano stati sequestrati dalla Squadra di Polizia Giudiziaria della Sezione Polizia Stradale di Cosenza a fine luglio scorso.
Ora questi apparecchi, dopo la decisione del Riesame, ritorneranno ad operare.
Soddisfazione è stata espressa dai legali della società.
«Tre Giudici esperti ed attenti – scrivono in una nota gli avvocati – hanno spiegato a quei fagocitatori della prima ora che manca qualsivoglia fumus del delitto contestato, altro che pericolo di non far compiere ulteriori ipotesi di reato, quindi la necessità di sequestrare ciò che andava lasciato al posto nel quale era! Questi errori da solleone non sono tollerabili. Nelle sedi preposte a ciò chiederemo conto di chi questi errori ha volontariamente compiuti».
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