ROMA L’esercito israeliano ha liberato nella notte a Rafah, nel sud della Striscia, due ostaggi israeliani che erano stati rapiti da Hamas il 7 ottobre scorso: lo hanno annunciato le Forze di difesa israeliane (Idf) su Telegram.
«Durante un’operazione congiunta dell’Idf (le Forze di difesa israeliane, ndr), dell’Isa (il servizio di sicurezza israeliano Shin Bet, ndr) e della polizia israeliana a Rafah, durante la notte, sono stati salvati due ostaggi israeliani, Fernando Simon Marman (60) e Louis Har (70), rapiti dall’organizzazione terroristica Hamas il 7 ottobre dal Kibbutz Nir Yitzhak», si legge in un comunicato.
«Entrambi sono in buone condizioni mediche e sono stati trasferiti per accertamenti medici all’ospedale Sheba Tel Hashomer – prosegue la nota -. Le forze di sicurezza continueranno ad operare con tutti i mezzi per riportare a casa gli ostaggi».
L’operazione per la liberazione dei due ostaggi israeliani è cominciata attorno alle 2:00 della scorsa notte, quando «le forze israeliane hanno fatto irruzione in un edificio nel cuore di Rafah dove i due erano tenuti da Hamas». Lo ha detto il portavoce militare Daniel Hagari secondo cui l’azione «era stata preparata da qualche tempo. Dal momento dell’apertura del fuoco – ha aggiunto – i soldati hanno protetto i due ostaggi con i loro corpi durante la battaglia con i terroristi che è divampata con pesanti scambi di colpi in molti posti e con molti terroristi».
Il presidente Usa Biden ha parlato al telefono con il premier Benyamin Netanyahu. Lo ha riferito Haaretz. E’ la prima telefonata tra i due dallo scorso 19 gennaio. Joe Biden esorta il premier israeliano Benjamin Netanyahu a «garantire la sicurezza» della popolazione a Rafah prima di un’operazione militare. Lo afferma la Casa Bianca, riferendo della conversazione fra i due leader. Biden ha «riaffermato che l’operazione militare a Rafah non dovrebbe procedere senza un piano credibile per assicurare la sicurezza e il sostegno al milione di persone rifugiate», fa sapere la Casa Bianca sottolineando che i due leader hanno «riaffermato il comune obiettivo di vedere Hamas sconfitta e di assicurare la sicurezza di lungo termine di Israele e della sua popolazione». Joe Biden e il premier israeliano Benjamin Netanyahu hanno parlato degli sforzi in atto per il rilascio degli ostaggi nelle mani di Hamas. Lo afferma la Casa Bianca riferendo della telefonata fra i due leader. «Il presidente Usa ha messo in evidenza la necessità di capitalizzare sui progressi fatti nelle trattative per assicurare il rilascio di tutti gli ostaggi il prima possibile», aggiunge la Casa Bianca. Biden ha anche chiesto «passi specifici e urgenti per aumentare l’assistenza umanitaria ai civili innocenti palestinesi». (Ansa)
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