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Scontri post-derby, 13 poliziotti contusi. Versione della Questura diversa da quella dei tifosi del Catanzaro

Indagini in corso (anche grazie ai video) per ricostruire la dinamica esatta degli incidenti

Pubblicato il: 04/03/2024 – 10:57
Scontri post-derby, 13 poliziotti contusi. Versione della Questura diversa da quella dei tifosi del Catanzaro

COSENZA Da una parte c’è la Questura di Cosenza che parla di 13 poliziotti contusi e addebita tutta la responsabilità degli scontri di ieri sera a Rende al termine del derby Cosenza-Catanzaro ai tifosi giallorossi. Dall’altra c’è la versione di questi ultimi che invece scaricano la colpa del loro agire su alcuni sostenitori del Cosenza. Al momento, di certo, c’è che alcuni ultras del Catanzaro sono stati identificati e sono in corso indagini approfondite, anche grazie al supporto delle immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona e ai numerosi video che circolano da ieri sera in rete, per ricostruire la dinamica esatta degli incidenti che hanno provocato il panico nei pressi e all’interno di un MacDonald del centro commerciale situato a poche centinaia di metri dallo svincolo di Cosenza nord.
Ma andiamo per ordine.
La Questura di Cosenza ha evidenziato come nei pressi del MacDonald alcuni sostenitori del Catanzaro siano scesi dal pullman con l’intenzione di entrare nel locale per aggredire i presenti. Ciò ha portato la Polizia che stava scortando i pullman dei tifosi ospiti, ad intervenire. Entrando nel dettaglio della ricostruzione fatta dalla Questura, emerge una dinamica dei fatti abbastanza chiara: dopo alcuni leggeri tafferugli senza conseguenze verificatisi nelle vicinanze dello stadio “San Vito Marulla”, i pullman dei tifosi giallorossi erano diretti verso l’autostrada quando, lungo il tragitto, nei pressi del centro commerciale rendese, un gruppo di tifosi catanzaresi, da due pulmini, hanno lanciato sassi contro le auto della polizia, per poi fermarsi nel parcheggio del centro commerciale lanciando fumogeni verso la struttura e cercando di entrare. I tifosi del Catanzaro giustificano invece la loro aggressione sostenendo che un gruppo di tifosi del Cosenza li avrebbe colpiti con sassi e bastoni. Versione questa che al momento non viene confermata dalla Questura. Sarebbe comunque importante capire chi ha dato ai pullman il permesso di fermarsi a Rende e come abbiano fatto i tifosi a scendere dai mezzi senza essere bloccati. Infine una domanda: i tifosi giallorossi presenti nel settore ospiti del “Marulla” erano davvero soltanto 800 come stabilito precedentemente? La sensazione, sia per chi era presente allo stadio che guardando le immagini televisive, è che fossero molti di più. Se ciò fosse confermato, bisognerà approndire il discorso relativo ai biglietti rilasciati ai sostenitori del Catanzaro. (fra.vel.)

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