COSENZA Sembra la Venere di Pistoletto a Napoli, ma fortunatamente nessuno ha (ancora) dato fuoco a questa installazione artistica su via Libero Grassi: cataste di spazzatura e l’immancabile materasso, oggetto cult delle mini-discariche in periodo tardo invernale e primaverile (qui un altro caso in pieno centro), quando il cambio stagione suggerisce anche un rinnovo generalizzato degli arredi.
Siamo a pochi metri da viale Mancini, nel tratto della casa circondariale. Una strada di passaggio verso viale Cosmai in direzione Rende ma molto frequentata anche a piedi (davanti al mucchio di rifiuti – la foto è stata scattata una settimana fa, ma la discarica ad oggi non è stata bonificata – si trova la sede dei Testimoni di Geova).
È l’ennesimo segno dello scarso senso civico dei cittadini, richiamato da ultimo martedì mattina dal sindaco Franz Caruso in occasione degli auguri di Pasqua con la stampa locale. Il primo cittadino ha citato tra le altre cose l’iniziativa di segnalazione e mappatura da parte del Corriere della Calabria tra quelle che fanno «da pungolo, come è accaduto sul decoro urbano, ad esempio». A questo proposito ha ribadito che «possiamo fare anche i salti mortali, a fronte anche della spesa che affrontiamo per la pulizia della città, ma nessun sindaco ce la potrà mai fare se non c’è l’aiuto e la collaborazione dei cittadini a rispettare la nostra città, per come è giusto che sia».
Caruso ha annunciato anche «altre iniziative per presentare alla città e alla stampa, sempre con riferimento al decoro urbano, la nuova organizzazione del lavoro sul territorio, ma anche i mezzi che, in base al nuovo bando, sono stati acquistati per dare risposte migliori alle esigenze della città».
Non resta che aspettare i nuovi mezzi, insieme con le foto-trappole, i nuovi cestini per la spazzatura e gli escrementi dei cani, alquanto carenti come dimostra la foto in basso, scattata nei giorni scorsi nel tratto centrale di viale Mancini. (euf)
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