Corruzione in Liguria, Spinelli: «Mi merito la libertà»
Così l’imprenditore al termine dell’interrogatorio di garanzia davanti al gip

«Ho detto tutto, tutto…». Così Aldo Spinelli al termine dell’interrogatorio di garanzia davanti al gip Paola Faggioni conferma di aver risposto alle domande degli inquirenti.
«Fate i bravi, mi raccomando» ha detto ancora ai giornalisti che lo aspettavano al termine dell’udienza. A chi gli chiedeva se tornasse libero ha risposto «penso di meritarmelo» ma ha detto di non sapere nulla di un’eventuale revoca della misura cautelare «perché è l’avvocato che fa ‘ste cose qua». L’avvocato Vernazza, che assiste Spinelli, ha confermato che il suo cliente «ha risposto a tutte le domande del gip, si è sfogato». Ma ha precisato di non voler dire altro perché «le indagini sono ancora in corso». Spinelli e il suo yacht sono al centro dell’inchiesta che ha travolto il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, agli arresti domiciliari, e l’ex presidente del Porto, e attualmente di Iren (ora sospeso), Paolo Emilio Singorini, in carcere.