VIBO VALENTIA Nell’ambito dell’attività istituzionale della Conferenza permanente 3° Sezione Ambiente, territorio e infrastrutture, il Prefetto di Vibo Valentia, Paolo Giovanni Grieco, ha emanato in data 24 maggio 2024 una Circolare operativa agli enti proprietari delle strade finalizzata a coordinare gli interventi di messa in sicurezza e di miglioramento delle condizioni della circolazione stradale nel territorio vibonese. Già dallo scorso anno, anche a seguito di alcuni episodi che hanno visto tragicamente protagonisti alcuni giovani vibonesi che hanno perso la vita in incidenti stradali, l’attenzione della Prefettura sulla tematica della sicurezza stradale è stata ancor più forte. Nella sede della Conferenza permanente, il Prefetto di Vibo Valentia, unitamente ai vertici provinciali delle Forze di Polizia, ha effettuato una ricognizione dello stato delle arterie stradali e delle misure necessarie ad aumentare le condizioni di sicurezza della circolazione, senza prescindere dalla consapevolezza che il primo fattore di sicurezza consiste nella correttezza dei comportamenti degli utenti che devono conformarsi alle norme del codice della strada e alle indicazioni della segnaletica vigente.
Importante contributo al confronto è stato apportato dalle associazioni e dai comitati di
cittadini, il cui approccio al tema ha oltremodo sviluppato sul tema la dialettica fra tutte le
componenti della società civile. Si è proceduto anche al coinvolgimento del mondo della scuola sia garantendo la partecipazione alla Conferenza permanente sia favorendo la realizzazione di alcuni incontri formativi anche con l’adesione della Polizia Stradale e dell’Anas. Infatti, nel corso dell’anno scolastico oramai al termine, si sono svolte, anche con la partecipazione della Prefettura, diverse giornate formative e di sensibilizzazione che hanno visto coinvolti alcuni istituti superiori della provincia e con una accorata
partecipazione degli studenti. Analoghe iniziative, già in programmazione, saranno
replicate anche durante il prossimo anno scolastico. Sottolinea il Prefetto Grieco che «la mera azione repressiva/sanzionatoria sarebbe di per sé sterile – o di certo insufficiente – se non accompagnata da iniziative di promozione e sensibilizzazione anche delle nuove generazioni che spesso sono vittime incolpevoli dalla poca educazione al rispetto delle regole – anche di quelle della strada».
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