Via libera alla separazione delle carriere dei magistrati in Consiglio dei ministri: a quanto si apprende, è stato infatti ha approvato il disegno di legge costituzionale in materia di ordinamento giurisdizionale e di istituzione della Corte disciplinare. L’approvazione, a quanto viene spiegato, è stata salutata da un applauso. «Provvedimento epocale si articola su tre principi fondamentali: il primo è la separazione carriere, che attua il principio fondamentale del processo accusatorio voluto da Vassalli, gli altri sono la composizione e la elezione del Csm».
Così il ministro della Giustizia Carlo Nordio, in conferenza stampa. La riforma della Giustizia in discussione al Cdm potrebbe aver subito nelle ultime ore una modifica. La componente laica del Csm, ovvero i membri elettivi che attualmente vengono scelti per un terzo dal Parlamento in seduta comune potrebbe invece essere interamente nominata con un sorteggio, così come avverrebbe per i magistrati secondo quanto già previsto dalla nuova riforma.
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