REGGIO CALABRIA La Corte di Cassazione ha annullato, con rinvio, l’ordinanza con la quale il Tribunale della libertà di Reggio Calabria aveva confermato il provvedimento di custodia cautelare emesso a carico Mariano Domenico Corso, 37enne reggino di Gallico, ritenuto dagli inquirenti l’esecutore materiale dell’omicidio di Francesco Catalano, conosciuto come “Ciccio u bumbularu”. Lo riferisce la “Gazzetta del Sud”. Francesco Catalano, ritenuto un elemento di spicco della ‘ndrangheta di Gallico e Catona, venne assassinato in un agguato nel febbraio 2019. La Cassazione ha dunque accolto il ricorso dei legali di Corso, gli avvocati Mario Santambrogio e Stefano Priolo, stabilendo che vanno ridiscussi i ruoli e responsabilità nell’omicidio di Francesco Catalano.
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