CATANZARO Le ultime discussioni degli avvocati difensori degli imputati hanno preceduto la chiusura del processo con rito abbreviato celebrato nell’aula bunker di Catanzaro e scaturito dall’inchiesta “Reset“, coordinata dalla Dda di Catanzaro. Al rito alternativo hanno avuto accesso circa il 50% delle persone finite al centro dell’inchiesta che ha fatto luce sulla presunta presenza di una Confederazione di ‘ndrangheta cosentina formata da sette diversi gruppi criminali. Molti degli imputati sono considerati figure apicali della mala bruzia riconducibile al clan degli “Italiani” e alla famiglia degli Abbruzzese, meglio conosciuta come “Banana”.
Tra i nomi, spiccano quelli di Francesco Patitucci, Michele Di Puppo, Umberto Di Puppo, Adolfo D’Ambrosio, Mario Piromallo detto “Renato” (20 anni la richiesta pena), Antonio Illuminato. I pentiti Francesco Greco e Ivan Barone e l’ex collaboratore di giustizia, Roberto Porcaro (richiesti 20 anni).
Diversi anche i componenti del clan degli “Zingari” di Cosenza come i fratelli “Banana” Luigi Abbruzzese e Marco Abbruzzese e poi Fiore Bevilacqua detto “Manu Mozza” e Antonio Abruzzese detto “Strusciatappine”. Nell’elenco figurano anche alcuni storici boss della mala bruzia: Ettore Lanzino, Gianfranco Ruà, Gianfranco Bruni. Oggi l’ultima udienza fiume, riempita dalle dichiarazioni di alcuni degli imputati. Adesso si attende il verdetto finale: la sentenza sarà pronunciata nell’udienza prevista a dicembre.
Le dichiarazioni spontanee
Considerato dalla Dda di Catanzaro il capo della Confederazione di ‘ndrangheta cosentina, Francesco Patitucci – ex reggente del clan degli “Italiani” – ha reso dichiarazioni spontanee nel corso dell’odierna udienza. Il boss si è assunto parte delle responsabilità di alcuni reati contestati nel procedimento alleggerendo invece le posizioni di alcuni degli imputati che non sarebbero associati a nessuno dei clan gravitanti nella galassia criminale bruzia. A prendere la parola sono stati – tra gli altri – anche Roberto Porcaro, Adolfo D’Ambrosio, Mario Piromallo, Claudio Alushi e Antonio Abruzzese (classe ’84).
Le richieste di condanna avanzate dall’accusa
- Antonio Abbruzzese (classe 1975), 7 anni e 6 mesi
- Antonio Abruzzese alias Strusciatappine, 14 anni
- Antonio Abbruzzese (classe 1984) 20 anni
- Celestino Abbruzzese, 6 anni
- Fioravante Abbruzzese, 14 anni
- Franco Abbruzzese, 12 anni
- Luigi Abbruzzese, 20 anni
- Marco Abbruzzese, 20 anni
- Nicola Abbruzzese, 20 anni
- Rocco Abbruzzese, 12 anni
- Saverio Abbruzzese, 10 anni e 8 mesi
- Gianluca Alimena, 2 anni
- Claudio Alushi, 18 anni
- Salvatore Ariello, 20 anni
- Luigi Avolio, 10 anni e 8 mesi
- Ivan Barone, 8 anni
- Giuseppe Belmonte, 8 anni e 2 mesi
- Gianluca Benvenuto, 10 anni e 8 mesi
- Massimo Bertoldi, 12 anni e 4 mesi
- Piero Bertoldi, 2 anni
- Cosimo Bevilacqua (classe 1965), 18 anni e 8 mesi
- Fabio Bevilacqua, 10 anni e 8 mesi
- Fiore Bevilacqua alias “Mano Mozza”, 10 anni
- Francesco Bevilacqua, 10 anni e 8 mesi
- Leonardo Bevilacqua, 12 anni
- Luigi Bevilacqua, 10 anni e 8 mesi
- Luigina Bevilacqua, 2 anni
- Andrea Bruni (classe 1983) 4 anni e 8 mesi
- Gianfranco Bruni, 20 anni
- Giuseppe Zoltan Bruniani, 1 anno e 4 mesi
- Salvatore Calandrino, 10 anni e 4 mesi
- Gianluca Campolongo, 7 anni
- Giuseppe Caputo, 12 anni
- Francesco Carelli 4 anni e 8 mesi
- Alessandro Cariati, 2 anni
- Alessandro Catanzaro, 14 anni
- Maria Rosaria Ceglie, 3 anni e 8 mesi
- Patrizio Chiappetta, 10 anni e 8 mesi
- Daniele Chiaradia, 12 anni e 4 mesi
- Francesco Ciliberti, 16 anni
- Fabiano Ciranno, 18 anni
- Francesco Curcio, 14 anni
- Marco D’Alessandro, 20 anni
- Adolfo D’Ambrosio, 20 anni
- Francesco De Cicco, 4 anni e 10 mesi
- Massimiliano D’Elia, 10 anni e 8 mesi
- Cesare D’Elia, 10 anni e 8 mesi
- Andrea De Giovanni, 10 anni e 8 mesi
- Michele Di Puppo, 20 anni
- Umberto Di Puppo, 20 anni
- Carlo Drago, 20 anni
- Renato Falbo, 7 anni
- Rosetta Falvo, 10 anni e 10 mesi
- Cristian Ferraro, 10 anni e 10 mesi
- Simona Ferrise, 14 anni
- Rosa Filippelli, 3 anni
- Adolfo Foggetti, 3 anni e 8 mesi
- Oscar Fuoco, 10 anni e 8 mesi
- Pietro Gardi, 1 anno e 4 mesi
- Gino Garofalo, 16 anni
- Salvatore Garofalo, 2 anni
- Alberigo Granata, 12 anni
- Andrea Greco, 19 anni
- Francesco Gualano, 8 anni
- Silvia Guido, 16 anni
- Francesco Iantorno,
- Giuseppe Iirillo, 10 anni e 8 mesi
- Antonio Illuminato, 20 anni
- Luciano Impieri, 6 anni
- Carlo Lamanna, 20 anni
- Daniele Lamanna, 3 anni e 4 mesi
- Ettore Lanzino, 20 anni
- Fabio Laratta, 2 anni
- Saverio Madio, 10 anni e 8 mesi
- Gianluca Maestri, 20 anni
- Antonio Magnelli, 2 anni
- Massimo Giuseppe Maione, 4 anni e 6 mesi
- Antonio Manzo, 12 anni
- Antonio Marotta, 20 anni
- Mauro Marsico, 10 anni
- Francesco Mazzei, 16 anni e 6 mesi
- Ivan Montualdista, 16 anni
- Alfredo Morelli, 16 anni e 8 mesi
- Alessandro Morrone (classe 1988), 16 anni e 8 mesi
- Francesco Occhiuzzi, 3 anni
- Roberto Olibano junior, 12 anni
- Anna Palmieri, 5 anni e 4 mesi
- Francesco Patitucci, 20 anni
- Damiana Pellegrino, 10 anni e 8 mesi
- Erminio Pezzi, 20 anni
- Enzo Piattello, 16 anni
- Giuseppe Piromallo, 3 anni
- Mario “Renato” Piromallo, 20 anni
- Paolo Pisani, 2 anni e 2 mesi
- Roberto Porcaro, 20 anni
- Franco Presta, 20 anni
- Gennaro Presta, 20 anni
- Roberto Presta, 5 anni e 4 mesi
- Maurizio Rango, 20 anni
- Michele Rende, 14 anni
- Francesco Ripepi, 10 anni e 8 mesi
- Gianfranco Ruà, 20 anni
- Antonio Russo, 12 anni
- Stefano Salerno, 16 anni e 8 mesi
- Eugenio Satiro, 10 anni e 8 mesi
- Marco Saturnino, 12 anni di
- Salvatore Sesso, 4 anni e 8 mesi
- Luca Simerano, 7 anni 6 mesi
- Mario Sollazzo, 10 e 8 mesi
- Francesco Sorrentino, 4 anni e 8 mesi
- Ettore Sottile, 20 anni
- Alberto Superbo, 20 anni
- Marco Tornelli, 10 e 8 mesi
- Alberto Turboli, 10 e 10 mesi
- Danilo Turboli, 10 e 8 mesi
- Francesco Veltri, 6 anni
- Giuseppe Zaffonte, 5 anni e 7 mesi
- Roberto Zengaro, 10 anni e 10 mesi
- Antonio Zinno, 10 ani e 8 mesi
“Reset”, le parti civili
Ministero dell’Interno, Ministero della Giustizia, Regione Calabria, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero della Difesa, Ministero della Difesa – Comando Generale dei Carabinieri, Commissario Straordinario del Governo presso il Ministero tratto Antiusura e Racket, Comune di Cosenza, Provincia di Cosenza, Comune di Rende, Monopoli di Stato, Associazione AntiRacket Lucio Ferrami. (f.benincasa@corrierecal.it)
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