ROMA Nella notte tra sabato 26 e domenica 27 ottobre ci sarà il cambio dell’ora. Alle 3 di notte le lancette andranno spostate indietro di un’ora. Si passerà così dall’ora legale, chiamata anche estiva, all’ora solare, o invernale. L’ora solare resterà in vigore fino alla fine del mese di marzo: tra il 29 e il 30 marzo 2025 si tornerà all’ora legale.
Da tempo anche in Italia è piuttosto sostenuto il dibattito su quali benefici comporta adottare ancora l’ora solare e l’ora legale durante tutto l’anno. «A mio avviso, mantenere l’ora legale tutto l’anno sarebbe una cosa positiva «perché porterebbe vantaggi all’organismo, in aggiunta ai benefici economici già noti. Vorrebbe dire sfruttare di più le ore di luce durante l’inverno, quindi fare magari più sport, partecipare di più alle attività sociali», spiega a “Il Sole 24 Ore” la riflessione di Luigi Ferini Strambi, professore ordinario di neurologia all’università Vita-Salute San Raffaele di Milano e direttore del Centro di medicina del sonno dell’ospedale San Raffaele.
Secondo le stime fornite da Sima adottare l’ora legale per 365 giorni farebbe consumare meno energia, comportando un risparmio, in Italia, di almeno 204 milioni di euro all’anno. Anche l’ambiente e la salute pubblica ne beneficerebbero, a fronte di un consistente taglio alle emissioni nocive pari a 200mila tonnellate di CO2 in meno e lo stop ai disturbi di alterazione dei ritmi sonno-veglia che capita di vivere nel passaggio da ora solare a ora legale e viceversa. Secondo dati Terna, in sette mesi di ora legale il nostro Paese ha consumato 340 milioni di kWh in meno e risparmiato oltre 75 milioni. Vantaggi anche per l’ambiente.
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