L’ultimo saluto a Chiaravalloti: «Buon viaggio nonno Peppino, la tua fiamma non si spegnerà»
Nella Basilica dell’Immacolata a Catanzaro i funerali dell’ex presidente della Regione Calabria ed ex magistrato. Molto toccante il ricordo dei nipoti

CATANZARO Dopo la camera ardente nella sede della Cittadella regionale, a rendere omaggio a Giuseppe Chiaravalloti, già alto magistrato e già presidente della Regione, scomparso ieri all’età di 90 anni, è stata anche l’intera città di Catanzaro che ha affollato la Basilica dell’Immacolata per i funerali dell’ex governatore, celebrati da don Sergio Iacopetta. Particolarmente toccanti i ricordi finali dei nipoti di Chiaravalloti, che hanno tratteggiato del nonno soprattutto un inedito e struggente profilo umano e familiare: «Hai vinto la tua battaglia più importante perché – ha sostenuto uno dei nipoti, Nikolas Panoutsopoulos – hai contribuito alla nostra crescita personale e professionale prestando grande attenzione alla nostra preparazione culturale e trasmettendoci il valore della lealtà e dell’amicizia, la dedizione per lo studio e il lavoro, l’amore per il diritto, la passione per la poesia e per i grandi autori come Leopardi, D’Annunzio e Eco. La tua fiamma non sarà spenta fin quando la fiaccola, che è incarnata dai nostri ricordi e dai tuo insegnamenti, sarà accesa. Nonno Peppino per mille anni ancora». In particolare il nipote che porta il suo nome e cognome, Giuseppe Chiaravalloti, ha ricordato «le pillole di saggezza che mi ha donato come il suo regalo più grande, l’amore per il prossimo. Ha preso la vita con il sorriso e mi auguro che il suo ricordo porti prosperità a tutti. Buon viaggio nonno». Un caldo applauso ha accompagnato le parole dei nipoti di Chiaravalloti per un ultimo saluto al quale hanno preso parte, tra gli altri, il sottosegretario Wanda Ferro, il presidente della Regione Roberto Occhiuto e il sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita: ai funerali tanti volti noti della politica calabrese e catanzarese di ieri e di oggi, tra gli altri Doris Lo Moro, Michele Traversa, Mario Tassone, Mario Oliverio, Gianfranco Luzzo, Raffaele Senatore, Saverio Zavettieri, Filippo Pietropaolo, e inoltre diversi rappresentanti della magistratura, in segno di vicinanza in particolare alla figlia Caterina Chiaravalloti, oggi presidente della Corte d’appello di Reggio Calabria. Nell’omelia don Sergio Iacopetta ha ricordato la prestigiosa figura di Chiaravalloti come «figlio, padre, sposo, servitore dello Stato». (c. a.)

Il Corriere della Calabria è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato