LAMEZIA TERME Un partito «in crescita ma da radicare sui territori» e un 2025 da dedicare alle riforme regionali con un occhio particolare alla sanità: sono le priorità che Filippo Pietropaolo, vicepresidente della giunta regionale, affida ai microfoni del Corriere della Calabria a margine dell’incontro di oggi a Lamezia Terme in vista delle prossime scadenze elettorali.
Il 2025 si apre con la stagione di congressi in tante comunità locali, tema che per Fratelli d’Italia ha un significato aggiuntivo in relazione agli incarichi di responsabilità alla guida della Regione. «È un significato importante – osserva Pietropaolo –. Fratelli d’Italia ha avviato da un po’ di tempo una stagione congressuale per radicarsi sempre di più sul territorio, sia a livello provinciale e adesso cittadino. Prima c’erano stati i congressi provinciali, adesso queli cittadini. È un’iniziativa che il partito ha preso in tutta Italia, ovviamente, che ha il significato di radicare il partito sempre di più, perché è un partito in forte crescita e quando i partiti sono in crescita si corre il rischio di avere delle tensioni per gruppi e movimenti che vogliono aderire: quindi è necessario mettere ordine e fare chiarezza – continua – e fare in modo che poi a livello cittadino e provinciale ci siano degli organismi eletti regolarmente che poi possono provvedere a mantenere viva l’attenzione della politica a livello locale».
Secondo proprio in momenti come questi, prodromici alle scadenze elettorali, il partito deve «essere presente sul territorio e raccogliere il maggior numero di consensi facendo riferimento all’attività politica. In Calabria in più abbiamo – aggiunge il vicepresidente – la responsabilità in Regione, siamo un partner sempre molto corretto nei confronti della maggioranza che governa la Regione, nei confronti del presidente Occhiuto, siamo assolutamente e convintamente a sostegno dell’azione di governo del presidente, che sta facendo un’ottima azione amministrativa, e quindi a maggior ragione questa attività congressuale nelle varie città ha un peso anche per le elezioni regionali future».
Ma per Pietropaolo sarà «un 2025 giustamente importante sia a livello nazionale per le riforme, perché sarà un anno importantissimo per le riforme nazionali, ma anche a livello regionale. Ci sono in campo delle azioni per mantenere vive e far portare a compimento le riforme che sono state già fatte. Mi riferisco per esempio ai Consorzi di bonifica, alla Sacal, alla gestione dell’acqua, quindi Sorical e Arrical. Ci sono cose molto importanti che vanno portate a termine e messe a regime, per questo parlo di un anno fondamentale. Si tratta di riforme importanti che erano necessarie per la nostra Regione, lo diventeranno sempre di più». E il tema più importante sarà quello della sanità, ovviamente. «Questo sarà l’anno in cui il Presidente, nella sua veste di commissario ad acta, riuscirà a far emergere la Regione dal fatidico commissariamento. Noi siamo convinti che nei prossimi mesi si prosegua verso l’obiettivo della fuoriuscita dal commissariamento, un tema che magari i cittadini comprendono meno, perché non ne capiscono l’effetto immediato ma che può avere un effetto sostanziale: anche con un piano di rientro che continua ad essere gestito ci potrà essere un’agibilità e una possibilità di manovra sulla sanità locale molto maggiore che non oggi e quindi il 2025 da questo punto di vista è un anno in cui ci attendiamo dei risultati anche sulla sanità, dei risultati anche tangibili, non solo l’uscita dal commissariamento, ma anche altri risultati tangibili nella gestione dell’emergenza urgenza, delle liste d’attesa e del 118, del pronto soccorso: temi cari ai cittadini e sui quali cominceremo a raccogliere dei risultati». (redazione@corrierecal.it)
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